Amici amici, è in tavola

Da Wikisource.
Scipione Maffei

Indice:Scherzi poetici di vari celebri autori italiani e veneziani.djvu Poesie letteratura Amici amici, è in tavola Intestazione 4 settembre 2013 100% Poesie

[p. 54 modifica]

     Amici amici, è in tavola:
Lasciate tante chiacchiere,
Tutti i pensier sen vadano,
Sen vadan via di qua:
5Che ’l cielo sia sereno,
Che sia di nubi pieno,
Buon tempo qui sarà.
     Quand’io mi trovo a tavola
Non cedo al re del Messico,
10Nè mai pensier dei debiti
Allor mi viene in cor:
Seggiamo allegramente,
Godiam tranquillamente,
Ci pensi il creditor.
     15Che arrabbin questi economi
C’han sempre il viso torbido:
Per gli anni c’hanno a nascere
Tesoro io non farò!
Ch’io serbi per dimani?
20Follia: che san gl’insani
Doman se vi sarò?

[p. 55 modifica]

     Ma se a noi fan rimprovero
Che siamo a mangiar dediti,
Noi mangiam senza bevere
25Che non è sanità:
Qua coppe, qua bicchieri,
Vini bianchi, vini neri,
Quest’è felicità.
     Un tempo era il mio genio
30Languir per un bel ciglio:
Error degli anni teneri,
Pazzia di gioventù.
Quant’è miglior diletto
Versar dentro il suo petto
35Due fiaschi e forse più!
     L’amore ci fa piangere,
E ’l vino ci fa ridere:
Cui piace amor lo seguiti,
Che ’l vino io seguirò.
40La dama, con sua pace,
Allora sol mi piace
Che brindisi le fo.