Annali d'Italia dal principio dell'era volgare sino all'anno 1750/247

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Anno 247

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Anno di Cristo CCXLVII. Indizione X.
FABIANO papa 12.
FILIPPO imperadore 4.
FILIPPO juniore imperad. 1.
Consoli

MARCO GIULIO FILIPPO AUGUSTO per la seconda volta e MARCO GIULIO FILIPPO CESARE.

Il giovane Filippo, figliuolo di Filippo Augusto, che procedette console col padre in quest’anno, non era che Cesare nelle calende di gennaio. Fu di parere il padre Pagi2139 ch’egli dipoi in questo medesimo anno fosse dichiarato collega dell’imperio da esso suo padre, cioè Imperadore Augusto. Molta oscurità s’incontra nella storia di questi tempi, e crescono ancora per cagione di marmi finti e di medaglie false, o non assai attentamente lette. Se noi prestassimo fede ad una iscrizione del Gudio, rapportata anche dal Relando2140, il giovane Filippo nè pure nell’anno seguente era fregiato del titolo d’imperadore, usando il solo di Cesare, leggendosi ivi: IMP. CAES. PHILIPPO III. ET IVLIO PHILIPPO CAESARE II. COS. Ma cento volte ripeterò che le merci del Gudio non ci possono servire per iscorta sicura all’erudizione. Lo Spon2141, il Bellorio e il Fabretti2142 ci han fatto vedere un decreto emanato in favore de’ soldati dell’armata navale del Miseno, in cui Filippo il padre vien detto IMP. CAESAR M. IVLIVS PHILIPPVS PIVS FELIX AVG. PONT. MAX. TRIB. POT. IIII. CONSVL. III. DESIG. P. P. PROCONSVL; e il figliuolo IMP. CAESAR M. IVLIVS PHILIPPUS PIVS FELIX AVG. PONT. MAX. TRIB. POT. IIII. COS. DESIGNAT. P. P. Più sotto si legge IMP. M. IVLIO PHILIPPO COS. DES. III. ET IMP. M. IVLIO PHILIPPO COS. II. DES. COS. Sarebbe da desiderare che avessimo più iscrizioni dei due Filippi, per confrontarle insieme ed assicurarci che niun inganno s’incontri nelle memorie antiche o credute antiche. Da questo monumento, fatto mentre correa la quarta tribunizia podestà di Filippo seniore, cioè nell’anno presente, deducono alcuni che il giovane Filippo, subito che fu creato Cesare, ottenne dal padre la podestà tribunizia nell’anno 244, e ch’egli nel presente fu promosso al sommo grado d’Imperadore Augusto. Ma il padre Harduino avrebbe trovato da dir contra di tal decreto, perchè, secondo lui, non si comunicava ad altri, ed era ritenuto per sè dall’imperador seniore il grado di pontefice massimo, che pur qui si mira goduto anche da Filippo juniore. Potrebbe parimente comparir della confusione nell’appellar esso Filippo COS. II. DES. COS., benchè sia certo ch’egli fu console per la prima volta in quest’anno, e designato2143 console per la seconda nel seguente. Certamente può credersi non assai esattamente copiato quel decreto, e tanto più perchè con esso convien confrontarne un altro simile, che si legge nella mia Raccolta2144, ed appartiene all’anno seguente. Quivi anche il giovane Filippo si trova appellato Augusto, ciò servendo a farci riconoscere per falsa l’iscrizione del Gudio. Similmente Filippo juniore porta il titolo di pontefice massimo al pari del padre; e però cade a terra la regola proposta dal padre Harduino. Quivi inoltre si dà al medesimo Filippo juniore la seconda tribunizia podestà, e, per conseguente, l’ottenne egli nell’anno presente, allorchè fu promosso alla dignità imperatoria, e non già allorchè venne creato Cesare, come voleva il padre Pagi. Con tal notizia s’accordano ancora varie monete rapportate dal Goltzio, e indarno credute false da esso, perchè discordi dalla sua opinione. Un riguardevol punto di storia è l’essersi sotto [p. 857 modifica]i Filippi Augusti celebrato l’anno millesimo della creduta fondazion di Roma, ma senza che apparisca chiaro se a questo anno o pure al seguente si debba riferire la gran festa, di cui fanno menzione gli storici antichi. Io ne parlerò al seguente anno. Abbiamo da Aurelio Vittore2145 che Filippo fece fare di là dal Tevere un lago, perchè quel paese penuriava troppo d’acqua. Ciò verisimilmente succedette in questi tempi.