Canzoniere (Rerum vulgarium fragmenta)/Quelle pietose rime in ch'io m'accorsi

Da Wikisource.
Quelle pietose rime in ch'io m'accorsi

../Una donna piú bella assai che 'l sole ../Or vedi, Amor, che giovenetta donna IncludiIntestazione 22 settembre 2008 75% Poesie

Una donna piú bella assai che 'l sole Or vedi, Amor, che giovenetta donna

 
Quelle pietose rime in ch’io m’accorsi
di vostro ingegno et del cortese affecto,
ebben tanto vigor nel mio conspetto
che ratto a questa penna la man porsi

5per far voi certo che gli extremi morsi
di quella ch’io con tutto ’l mondo aspetto
mai non sentí’, ma pur senza sospetto
infin a l’uscio del suo albergo corsi;

poi tornai indietro, perch’io vidi scripto
10di sopra ’l limitar che ’l tempo anchora
non era giunto al mio viver prescritto,

bench’io non vi legessi il dí né l’ora.
Dunque s’acqueti omai ’l cor vostro afflitto,
et cerchi huom degno, quando sí l’onora.