Contribuzioni al Corpus numorum - Monete inedite del Museo Comunale di Trento

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Francesco Gnecchi

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Contribuzioni al Corpus numorum

Monete inedite del Museo Comunale di Trento Intestazione 6 ottobre 2011 75% Numismatica

Questo testo fa parte della rivista Rivista italiana di numismatica 1891
Questo testo fa parte della serie Appunti di numismatica romana
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XVIII.


CONTRIBUZIONI AL CORPUS NUMORUM


D. MUSEO COMUNALE DI TRENTO




Nel 1846 il conte Benedetto Giovanelli Podestà di Trento legava alla sua città nativa la propria raccolta di antichità e monete, e con questa aveva principio quel Museo Comunale, che ora si ammira ordinatamente disposto nelle sale superiori del palazzo municipale. La direzione del Museo, unitamente a quella della Biblioteca, è composta di cittadini nominati dal Consiglio Comunale ed è presieduta dal consigliere della Giunta preposto all’istruzione pubblica. Il Bibliotecario (attualmente sig. Francesco Ambrosi) è il Conservatore del Museo.

Nel 1858 si aggiungeva per lascito del Maggiore Taddeo Tonelli di Levico una bella collezione di oggetti antichi, monete e medaglie di tutti i paesi; e nel 1878 il signor Antonio de Pizzini di Ala generosamente donava al Museo la sua raccolta numismatica, composta specialmente di monete romane e italiane, e quella d’antichità formata da Monsignor Francesco de Pizzini. Un ultimo accrescimento s’ebbe finalmente nel 1881 col dono fatto da Monsignor G. B. Zanella della sua collezione numismatica composta pure nella massima parte di monete romane e italiane. [p. 302 modifica] E così oggi la sezione numismatica del Museo di Trento comprende:

circa 1200 monete greche
100 " italiche
700 " romane consolari
8000 " romane imperiali
6000 " e medaglie di zecche italiane
4500 " straniere

In totale circa 20000 pezzi, fra cui merita una speciale menzione la serie delle Monete Trentine, una delle più complete.

Per quanto riguarda la parte importantissima dell’ordinamento, il piccolo Museo di Trento potrebbe servire d’ esempio a molti assai più cospicui. Da parecchi anni l’eccellente nostro amico signor ingegnere Giorgio Ciani ed il signor avvocato Augusto de Panizza, ai quali è affidata la Direzione del Museo di antichità, si stanno occupando con intelligenza e cura grandissima dell’ordinamento generale della parte archeologica e numismatica, e hanno quasi condotto a termine la compilazione dei relativi cataloghi; il che non è piccola cosa, trattandosi, come s’è visto, per la sola numismatica di un complesso di circa ventimila pezzi. — È frutto delle pazienti indagini del signor Ciani la nota delle inedite Romane, che ci volle gentilmente trasmettere, perché fosse pubblicata nella Rivista, e per la quale siamo lieti di rendergli quì pubblicamente i più sentiti ringraziamenti.

La serie romana del Museo Trentino non è certamente tale da poter rivaleggiare colle più importanti, ma contiene però diversi pezzi, che potrebbero essere desiderati dai Musei più cospicui. E per non citare che qualche pezzo fra gli inediti, accenneremo al bellissimo medaglione di Faustina giovine, colla [p. 303 modifica]Salute, che potrebbe formare l’ornamento di qualsiasi collezione, e all’antoniniano di Tetrico col Rovescio ARA PVBLICA • Altri diversi pezzi per qualche specialità interessanti scorgerà chi vorrà seguirci nella seguente descrizione, ove abbiamo appunto intercalato alcune brevi note per quei pezzi che ci parve lo meritassero, e che sono per la maggior parte riprodotti nella tavola XVII.


AUGUSTO.


1. Medio Bronzo. — Dopo Coh. 441.

D/CAESAR AVGVST....

Testa a sinistra.

R/C CENSORINVS AVG III VIR AAA FF

Nel campo S C (Anno 12 d. C.).


GERMANICO.


2. Medio Bronzo. — Dopo Coh. 3.

D/GERMANICVS CAESAR TI AVG F DIVI AVG N

Testa nuda a sinistra.

R/C CAESAR DIVI AVG PRON AVG P M TR P III P P

Nel campo S C (Anno 40 d. C.).

Di quest’anno, 40 d. C., non era finora conosciuta alcuna moneta col nome di Germanico.


VESPASIANO.


3. Denaro. — Dopo Coh. 186.

D/IMP CAESAR VESPASIANVS AVG

Testa laureata a destra.

R/PACIS EVENTVM

Genio nudo a sinistra con una patera e delle spighe.

4. Denaro. — Dopo Coh. 175.

D/IMP CAESAR VESPASIANVS AVG

Testa laureata a destra.

R/SALVS COS IIII

La Salute seduta a sinistra con una patera (Anno 72-73 dopo C.).

Moneta suberata.

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5. Quinario d’Argento. — Dopo Coh. 227.

D/IMP CAESAR VESPASIANVS AVG

Testa laureata a destra.

R/VICTORIA AVGVSTI

Vittoria sedata a sinistra con corona e palma.

6. Denaro. — Dopo Coh. 229.

D/IMP CAES VESP AVG P M COS IIII

Testa laureata a destra.

R/VICTORIA AVGVSTI

Vittoria a destra in atto di coronare un trofeo, con una palma nella sinistra (Anno 72-73 d. C.).

7. Aureo. — Dopo Coh. 231.

D/IMP CAESAR VESPASIANVS AVG

Testa laureata a destra.

R/VIRTVS AVGVST scritto in due linee verticali.

Il Valore con elmo cristato a sinistra con asta e parazonio.

La leggenda virtvs appare qui per la prima volta sull’oro di Vespasiano, e del resto non era conosciuta che in due rarissimi denari d’argento. — La leggenda scritta in due linee verticali e la somiglianza del tipo con alcuni aurei e denari di Galba, portanti appunto la leggenda virtvs verticale o orizzontale nel campo, provenienti dalla Spagna, possono far supporre che quest’aureo sia stato coniato nella Spagna.

(Tav. XVII, N. 1).


8. Gran Bronzo. — Dopo Coh. 283.

D/IMP CAES VESPASIAN AVG P M TR P P P COS III

Testa laureata a destra.

R/FORTVNAE REDVCI - S C

La Fortuna a sinistra con un timone appoggiato su di un globo e la cornucopia (Anno 71 d. C.).

9. Gran Bronzo. — Dopo Coh. 840.

D/IMP CAES VESPAS AVG P M TR P P P COS III

Testa laureata a destra.

R/PAX AVGVSTI - S C

La Pace a sinistra con un ramo e la cornucopia

(Anno 71 d. C.). [p. 305 modifica]

TITO.


10. Denaro. — Dopo Coh. 48.

D/T CAES IMP VESP PON TR POT

Testa laureata a destra.

R/PACI AVGVSTI

Nemesi che cammina a destra, ai suoi piedi un serpente.

La Pace sotto le spoglie di Nemesi sarebbe nuova nelle monete di Tito, quantunque comune in quelle di alcuni imperatori precedenti ed anche di Vespasiano. Qui però si tratta di una moneta ibrida non solo, ma probabilmente d’una volgare falsificazione. Il denaro è indubbiamente dell’epoca; ma, oltre all’essere suberato, porta la leggenda del rovescio errata: paci avgvsti, mentre dovrebbe essere paci avgvstae, come si trova su tutte le monete di Claudio e di Vespasiano, raffiguranti la Pace, sia sotto le spoglie di Nemesi, che con altri emblemi.

11. Medio Bronzo. — Dopo Coh. 197.

D/T CAES IMP PON TR P COS II CENS

Testa radiata a destra.

R/PAX AVGVST — S C

La Pace a sinistra col caduceo e un ramo d’olivo posa il gomito sinistro su d’una colonna (Anno 72 d. C.).

12. Medio Bronzo. — Dopo Coh. 300.

D/IMP T CAES VESP AVG P M TR P COS VII

Testa laureata a sinistra.

R/VICTORIA AVGVST S C

Vittoria che cammina a sinistra con corona e palma.

(Anno 79 d. C.).


DOMIZIANO.


13. Medio Bronzo. — Dopo Coh. 278.

D/CAESAR AVG F DOMITIAN COS III

Busto laureato a destra col paludamento.

R/AEQVITAS AVGVST S C

L’Equità a sinistra colle bilancie e un lungo scettro.

(Anno 74 d. C.). [p. 306 modifica]

14. Medio Bronzo. — Dopo Coh. 318.

D/CAES DIVI VESP F DOMIT

Testa laureata a sinistra.

R/FELICITAS AVG S C

L’Imperatore volto a destra e la Felicità (o l’imperatrice) a sinistra che si stringono la mano. (Tav. XVII, N. 2).

Questo rovescio colla rappresentazione dell’Imperatore che porge la mano alla Felicità (o all’imperatrice) finora è affatto sconosciuto fra le monete di Domiziano, e sembrava essere stato introdotto da Adriano (V. Cohen N. 220, 221, 827 a 830). Nei parecchi bronzi d’Adriano certamente non rari con tale rovescio, che ho sott’occhio, la figura femminile che sta a destra tiene sempre il caduceo e quindi deve naturalmente essere interpretata come la personificazione della Felicità. In questo medio bronzo di Domiziano, di solo mediocre conservazione, io non vedo traccia alcuna di caduceo, quindi, fino all’apparizione di un migliore esemplare, credo libera l’interpretazione della Felicità o dell’Imperatrice, la quale pure benissimo potrebbe accordarsi colla leggenda felicitas.

15. Medio Bronzo. — Dopo Coh. 361.

D/IMP CAES DOMIT AVG GERM COS XI CENS PERP P

Testa laureata a destra coll’egida.

R/IOVI CONSERVAT S C

Giove a sinistra con folgore e scettro. (Anno 86 d. C.).

16. Piccolo Bronzo. — Dopo Coh. 503.

D/IMP DOMIT

Testa galeata a destra.

R/S C in corona d’alloro.


NERVA.


17. Gran Bronzo. — Dopo Coh. 115.

D/IMP NERVA CAES AVG P M TR P II COS III P P

Testa laureata a destra.

R/PLEBEI VRBANAE FRVMENTO CONSTITVTO S C

Modio con sei spighe e un papavero. (Anno 96 d. C.).

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TRAIANO.


18. Gran Bronzo. — Dopo Coh. 466.

D/IMP CAES NERVAE TRAIANO AVG GER DAC P M TR P COS VI P P

Busto laureato a destra col paludamento.

R/ S P Q R OPTIMO PRINCIPI S C

Statua equestre di Trajano (o Trajano cavalcante) a sinistra con un lungo scettro nella destra.


ADRIANO.


19. Denaro. — Dopo Coh. 64.

D/HADRIANVS AVG COS III P P

Busto laureato a destra col paludamento.

R/ADVENTVS AVG

Adriano a destra stringe la mano a Roma armata con l’asta, e tiene un papiro nella sinistra.


ELIO.


20. Denaro. — Dopo Coh. 13.

D/L AELIVS CAESAR

Testa nuda a sinistra.

R/PIETAS (nel campo) TR POT COS II (all’ingiro).

La Pietà velata a destra in atto di versare profumi su di un’ara accesa.


ANTONINO PIO.


21. Denaro. — Dopo Coh. 166.

D/ANTONINVS AVG PIVS P P TR P COS III

Testa laureata a destra.

R/IMP II

Caduceo fra due cornucopie (Anno 140-143 d. C.).

22. Denaro. — Dopo Coh. 228.

D/IMP CAES AEL ANTOVINVS AVG

Testa nuda a destra.

[p. 308 modifica]

R/PONT MAX TR POT COS

La Fede a destra con due spighe abbassate e un canestro di frutta.

23. Denaro. — Dopo Coh. 334.

D/ANTONINVS IVGVSIO TR V X VIII

Testa laureata a destra.

R/TR POT XX COS IIII

La Salute seduta a sinistra in atto di nutrire un serpente che si svolge da un’ara.

(Di fabbrica barbara).

24. Medio Bronzo. — Dopo Coh. 615.

D/ANTONINVS AVG PIVS P P TR P COS III

Testa laureata a sinistra.

R/IMPERATOR II S C

Giove seduto a sinistra colla folgore e lo scettro (Anno 140 a 143 d. C.).

25. Medio Bronzo. — Dopo Coh. 629.

D/ANTONINVS AVG PIVS P P TR P COS III

Testa laureata a sinistra.

R/IMPERATOR II S C

La Lupa che allatta Romolo e Eemo. Sotto, una barca (Anno 140 a 143 d. C.).

26. Gran Bronzo. — Dopo Coh. 687.

D/ANTONINVS AVG PIVS P P

Testa laureata a destra.

R/MAVRETANIA S C — Esergo COS III

La Mauritania a sinistra con un paniere e un vessillo (Anno 140 a 143 d. C.).

27. Medio Bronzo. — Dopo Coh. 791.

D/ANTONINVS AVG PIVS P P TR P XVI

Busto radiato a sinistra col paludamento.

R/SALVS AVG COS IIII S C

La Salute a sinistra in atto di nutrire un serpente che si svolge da un’ara, tiene uno scettro nella sinistra (Anno 153 d. C.).


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28. Gran Bronzo, — Dopo Coh. 892 (o completamento di questo numero, dato da Cohen senza il dritto).
D/ANTONINVS AVG PIVS P P

Testa laureata a destra.

R/TR POT COS III S C

La Lupa, a destra che allatta Romolo e Remo in una caverna (Anno 140 a 143 d. C.).

29. Medio Bronzo. — Dopo Coh; 896.

D/ANTONINVS AVG PIVS P P

Busto laureato a destra col paludamento.

R/TR POT COS III S C

Caduceo alato fra due cornucopie ripiene di frutta (Anno 140 a 143 d. C.).

30. Gran Bronzo. — Dopo Coh. 949.

D/ANTONINVS AVG PIVS P P IMP II

Testa laureata a destra.

R/TR POT X XI COS IIII S C

L’Annona a sinistra col piede destro su d’una prora di nave, tiene il modio pieno di spighe, ed un timone sopra un globo.

Sul rovescio di questo gran bronzo vennero stampati due conii, e sarebbe difficile ora determinare quale vi sia stato stampato prima e quale dopo. Quello descritto (che forma una variante del n. 949 di Cohen) copre regolarmente la superficie del bronzo, l’altro vi venne impresso fuori di centro, occupandone solo la parte superiore del campo, ed è quello descritto al n. 827 di Cohen. Vi si leggono chiaramente nelle prime due righe le parole secvnd decem e nella terza, meno chiara, traspare l’altra parola annales.


FAUSTINA seniore.


31. Medio Bronzo. — Dopo Coh. 213.

D/FAVSTINA AVG ANTONINI AVG PII P P

Busto a destra.

R/CONCORDIA AVG S C
La Concordia a sinistra colla patera e la cornucopia [p. 310 modifica]

M. AURELIO.


32. Denaro. — Dopo Coh. 77.

D/IMP CAES M AVREL ANTONINVS AVG

Testa laureata a destra.

R/FEL TEMP TR P XV COS III

La Felicità a sinistra con caduceo e una cornucopia (Anno 161 d. C.).

33. Denaro. — Dopo Coh. 96.

D/M ANTONINVS AVG TR P XXV

Testa laureata a destra.

R/IMP VI COS III

Vittoria che cammina a sinistra con una corona e una palma (Anno 171 d. C.).

34. Gran Bronzo. — Dopo Coh. 432.

D/DIVVS M ANTONINVS PIVS

Testa nuda a destra.

R/CONSECRATIO S C

Aquila di fronte su di un globo colla testa volta a sinistra.

35. Gran Bronzo. — Dopo Coh. 445.

D/M ANTONINVS AVG TR P XXV

Testa laureata a destra.

R/COS III S C

Giove seduto a sinistra col fulmine e lo scettro (Anno 171 d. C.).

36. Gran Bronzo. — Dopo Coh. 501.

D/AVRELIVS CAESAR AVG PII F COS II

Testa nuda a destra, busto con traccio del paludamento.

R/HILARITAS S C

L’Allegrezza volta a sinistra con una lunga palma e la cornucopia.

37. Gran Bronzo. — Dopo Coh. 716.

D/AVRELIVS CAESAR AVG PII F

Busto nudo a destra colla corazza e col paludamento.

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R/TR POT XV COS III S C

La Pietà fra due fanciulli volta a sinistra tiene un bambino su ciascun braccio (Anno 161 d. C.).


FAUSTINA juniore.


38. Medaglione di Bronzo. — Dopo Coh. 100.

D/FAVSTINA AVGVSTA

Busto a destra.

R/SALVS (all’esergo).

La Salute seduta a sinistra tiene nella destra una patera in atto di nutrire un serpente, che si stacca da un’albero, presso al quale v’è una colonnetta sormontata dalla statua di Roma; a suoi piedi uno sgabello (?).
Tiene il gomito appoggiato al seggio, sul quale vedesi effigiata la statua della Speranza. Nella parte inferiore del seggio, griffo alato.

Diam. mill. 39. Peso gr. 49,90.

(Tav. XVII, N. 3).


Questo magnifico medaglione è certamente il pezzo più importante del Museo di Trento, quantunque la conservazione eccellente al dritto, lasci qualche cosa a desiderare nel rovescio. Il busto di Faustina è forse il più artistico di quanti si vedono sui medaglioni di questa imperatrice (Vedi i diversi medaglioni riportati nell’opera del Froehner: Les Médaillons de l’Empire Romain). Il rovescio ci offre per la prima volta la rappresentazione della Salute, sconosciuta finora sui medaglioni di Faustina giovane, mentre è abbastanza frequente su quelli di Marc’Aurelio.


LUCILLA.


39. Gran Bronzo. — Dopo Coh. 46.

D/LVCILLAE AVG ANTONINI AVG F

Busto a destra.

R/CONCORDIA S C

La Concordia seduta a sinistra con una patera e la cornucopia.


COMMODO.


40. Denaro. — Dopo Coh. 150.

D/M COMM ANTON AVG PIVS BRIT

Testa laureata a destra. [p. 312 modifica]

R/PM TR P VIIII IMP VII COS IIII PP

Roma a sinistra con Vittoria ed asta rovesciata (Anno 184 d. C.).

41. Gran Bronzo. — Dopo Coh. 657.

D/M COMMODVS ANTONINVS AVG PIVS

Testa laureata a destra.

R/P M TR P VIIII IMP VII COS IIII P P S • C

Figura femminile (la Pace o Minerva pacifera ?) di fronte volta a sinistra con una spada abbassata nella destra ed un elmo nella sinistra (Anno 184 d. C.).

(Tav. XVII, N. 4).


La figura femminile rappresentata sul rovescio di questo bronzo mi riesce nuova e di non facile interpretazione. L’oggetto che essa tiene colla sinistra alzata è indiscutibilmente un elmo; l’altro che tiene colla destra abbassata si può interpretare con molta probabilità di non errare per una spada; ma non si vede abbastanza chiaramente per poterlo asserire con sicurezza. — Parecchi sono i grandi e medii bronzi di Commodo con personificazioni diverse, battuti sia nell’anno 184 come nei seguenti, e frequentissime sono quelle della Pace, della Sicurezza, della Fede, della Felicità, della Libertà, dell’Equità, della Fortuna, della Pietà; gli emblemi ben conosciuti di tutte le quali non s’accordano per nulla con quelle della nostra figura. Essa è evidentemente una allusione militare, e, se consideriamo che in quest’anno di pace — non v’era guerra che nella lontana Bretagna — anche sulle monete dominavano le rappresentazioni pacifiche, possiamo dare a questa l’interpretazione di una Pace o di una Minerva Pacifera, Per quanto il tipo e gli emblemi ne siano nuovi e inusitati, è a queste due interpretazioni che meglio si prestano , assai più che all’altra, che potrebbe ricorrere alla mente, di una Vittoria. - La Vittoria sulle monete romane è costantemente alata; e poi una Vittoria su una moneta di Commodo portante la data della sua vini podestà tribunizia, parrebbe non potersi riferire che alla vittoria di Ulpio Marcello, colla quale si terminava appunto la guerra di Bretagna; ma fra i titoli dell’imperatore non vediamo ancora quello di Britannico, titolo che non sarebbe certamente mancato, se si avesse voluto accennare a quella vittoria, la quale bisogna conchiudere che non fosse ancora avvenuta, o almeno non ne fosse ancora giunta la notizia a Roma. — Mi attengo dunque ad una delle prime interpretazioni di Pace o di Minerva Pacifera.

42. Gran Bronzo. — Dopo Coh 678.

D/M • COMMOD ANT FELIX AVG BRIT P P

Testa laureata a destra.

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R/P M TR P XV IMP VIII COS VI S C

La Pace seduta a sinistra su sedia curule con un ramo d’olivo e lo scettro (Anno 190 d. C.).

43. Gran Bronzo. — Dopo Coh. 702.

D/L AVREL COMMODVS CAES AVG FIL GERM SARM

Busto giovanile a destra con paludamento.

R/PRINC IVVENT S C

Commodo a sinistra con un ramo (?) e un’asta rovesciata. Alla sua sinistra un trofeo, al piede del quale uno scudo rotondo ed altre armi (Anno 175 d. C.).


SETTIMIO SEVERO.


44. Denaro. — Dopo Coh. 232.

D/L S • • • • PERT AVG IMP VII

Testa laureata a destra.

R/PAR AR ADIAB COS II P P

Vittoria che cammina a sinistra con una corona e un trofeo (Anno 196 d. C.).

45. Gran Bronzo. — Dopo Coh. 559.

D/SEPT SEV PERT AVG IMP VIII

Busto laureato a destra col paludamento.

R/P M TR P IIII • • • COS II P P S C

La Fortuna a sinistra con timone sopra un globo e la cornucopia; dietro ad essa una ruota (Anno 196 d. C.).


CARACALLA.


46. Denaro. — Dopo Coh. 128.

D/ANTONINVS AVGVSTV (sic)

Testa laureata a destra.

R/P M TR P XIIII COS III P P

Vittoria turrita seduta a destra su d’uno scudo con una palma e un globo (Anno 211 d. C.).

47. Aureo. — Dopo Coh. 352.

D/ANTONINVS PIVS AVG GERM

Busto laureato a destra col paludamento e la corazza. [p. 314 modifica]

R/VICTORIA GERMANICA

Vittoria a passi accelerati a destra con una corona e un trofeo sulla spalla.


ELAGABALO.


48. Denaro. — Dopo Coh. 13.

D/ANTONINVS PIVS FEL AVG
Busto laureato a destra col paludamento e la corazza.
R/CONS II P P
Roma seduta a sinistra con una Vittoria e uno scettro; dietro ad essa uno scudo (Anno 219 d. C.).

ALESSANDRO SEVERO.


49. Gran Bronzo. — Dopo Coh. 371.

D/IMP ALEXANDER PIVS AVG

Busto laureato a destra con traccio del paludamento.

R/P M TR P VIIII COS III P P S C

Il Sole radiato seminudo volto a sinistra colla destra alzata; nella sinistra un flagello.

50. Gran Bronzo. — Dopo Coh. 429.

D/IMP ALEXANDE (sic) DIVS (sic) AVG

Testa laureata a destra.

R/PROVDENTIA (sic) AVG (senza S C).

La Provvidenza a sinistra con delle spighe (o una borsa ?) e uno scettro; ai suoi piedi un vaso ripieno di spighe.

(Fabbrica barbara).

MASSIMINO.


51. Quinario d’Argento. — Dopo Coh. 36.

D/MAXIMINVS PIVS AVG GERM

Busto laureato a destra col paludamento e la corazza.

R/SALVS AVGVSTI
La Salute seduta a sinistra in atto di nutrire un serpente che si svolge da un’ara, il gomito sinistro appoggiato al seggio. [p. 315 modifica]

GORDIANO III.


52. Medio Bronzo. — Dopo Coh. 280.

D/IMP GORDIANVS PIVS FEL AVG

Busto radiato a destra ool paludamento.

R/FELICIT TEMPOR S C

La Felicità volta a sinistra con un caduceo e la cornucopia.


TREBONIANO GALLO.


53. Medio Bronzo. — Dopo Coh. 93.

D/IMP CAE C VIB TREB GALLVS AVG

Testa laureata a destra.

R/FELICITAS PVBLICA S C

La Felicità a sinistra con un lungo caduceo e uno scettro trasversale, appoggiantesi ad una colonna.


GALLIENO.


54. Antoniniano. — Dopo Coh. 107.

D/GALLIENVS AVG

Busto radiato a destra col paludamento.

R/DIANAE CONS AVG

Cervo a sinistra.

55. Antoniniano. — Dopo Coh. 108.

D/GALLIENVS AVG

Busto radiato a destra col paludamento.

R/DIANAE CONS AVG

Antilope a destra. Esergo XI


SALONINA.


56. Medaglione d’Argento. — Dopo Coh. 2.

D/CORNELIA SALONINA AVG

Busto diademato a destra. [p. 316 modifica]

R/AEQVITAS PVBLICA

Le tre Monete volte a sinistra ciascuna colle bilancie e la cornucopia, ed ai piedi un cumulo di metallo.

Diam. mill. 38. Peso gram. 33,04.

(Tav. XVII, N. 5).


Cohen al suo N. 2 pubblica un medaglione identico a questo per la descrizione, ma di modulo 8 a 10 della scala di Mionnet, corrispondente cioè a mill. 29 a 86.

SALONINO.


57. Antoniniano. — Dopo Coh. 11.

D/DIVO VALERIANO CAES

Busto radiato a destra col paludamento.

R/CONSECRATIO

Ara accesa ornata di due palmette.


CLAUDIO II.


58. Antoniniano. — Dopo Coh. 42.

D/IMP CLAVDIVS AVG

Testa radiata a destra.

R/APOLLIN P CONS

Apollo nudo volto a sinistra tiene un ramo e una lira poggiante su di un globo.

59. Antoniniano. — Dopo Coh. 49.

D/DIVO CLAVDIO

Testa radiata a destra.

R/CONSECRATIO

Aquila di fronte colla testa volta a sinistra.

60. Antoniniano. — Dopo Coh. 118.

D/IMP CLAVDIVS AVG

Busto radiato a destra.

R/LIBERALITAS AVG

La Liberalità a sinistra colla tessera e la cornucopia.

[p. 317 modifica]

AURELIANO.


61. Antoniniano. — Dopo Coh. 78.

D/IMP AVRELIANVS AVG

Busto radiato a destra col paladamento e la corazza.

R/CONCORD LEGI

La Concordia a sinistra fra due insegne tiene in ciascuna mano un’insegna; esergo S


TETRICO FIGLIO.


62. Antoniniano. — Dopo Coh. 7.

D/IMP C TETRICVS P C

Busto radiato a destra col paludamento.

R/ARA PV

Ara

Tav. XVII, N. 6.


Questa leggenda ara pv(blica) è assolutamente nuova nella serie delle leggende romane. Finora non conoscevamo che l’ara pacis di Nerone; e, quantunque Cohen dia nel suo indice delle leggende un’ara pvdic come appartenente a Plotina, io non trovo tale leggenda né nel supplemento alla I edizione, né nella seconda e la suppongo quindi un errore. — Questo curioso antoniniano di Tetrico venne rinvenuto a Mecio (Mechel) nella Valle di Non assieme a molte centinaja di oggetti (fibule armille, vasi, ecc., ecc.) romani e preromani e ad altro monete, pure romane, che, per generoso dono dello scopritore signor Luigi de Campi di Cles, passarono in proprietà del Museo comunale di Trento. — (V. L. Campi : «Il sepolcreto di Meclo» nell’Archivio Trentino 1885 e 1889). — Il tipo della nuova moneta è piuttosto barbaro, come del resto lo sono nella massima parte tutte le monete dei Tetrici.

TACITO.


63. Antoniniano. — Dopo Coh. 48.

D/IMP C • M CL TACITVS AVG

Busto radiato a destra col paludamento e la corazza.

R/FELICITAS AVG

La Felicità a sinistra con un lungo caduceo e la cornucopia. Esergo P.

[p. 318 modifica]

PROBO.


64. Antoniniano. — Dopo Coh. 205.

D/VIRTVS PROBI INVICTI AVG

Busto galeato e radiato a sinistra colla corazza armato d’asta e di scudo.

R/CONCORD MILIT

La Concordia a sinistra tiene in ciascuna mano un’insegna. Campo E. Esergo P XXI

65. Antoniniano. — Dopo Coh. 350.

D/IMP PROBVS P F AVG

Busto radiato e corazzato a destra.

R/PAX AVGVSTA

La Pace volta a sinistra con un ramo d’olivo e uno scettro trasversale. Campo S. Esergo XXI.

66. Antoniniano. — Dopo Coh. 441.

D/IMP PROBVS P FE AVG

Busto radiato a destra colla corazza.

R/ROMAE AETERNAE

Tempio a sei colonne. Nel mezzo Roma, seduta di fronte con una vittoria. Esergo R * A.

67. Antoniniano. — Dopo Coh. 475.

D/VIRTVS PROBI AVG

Busto radiato a sinistra, colla corazza, armato d’asta e di scudo.

R/SALVS AVG

La Salute seduta a sinistra in atto di nutrire un serpente che si svolge da un’ara. Esergo A XXI.

68. Antoniniano. — Dopo Coh. 521.

D/IMP PROBVS P F AVG

Busto radiato, colla corazza a sinistra.

R/SOLI INVICTO
Il Sole radiato in quadriga di fronte, tiene la destra alzata col flagello, nella sinistra un globo. Esergo XXI. [p. 319 modifica]

CARINO.


69. Antoniniano. — Dopo Coh. 127.

D/IMP C M AVR CARINVS AVG

Busto radiato a destra col paludamento e la corazza.

R/VICTORIA AVGG

Vittoria a sinistra su d’un globo con una corona e una palma, fra due prigioni seduti colle mani avvinte al dorso. Campo A


DIOCLEZIANO.


70. Antoniniano. — Dopo Coh. 318.

D/IMP C C VAL DIOCLETIANVS PF AVG

Busto radiato a destra col paludamento.

R/ROMAE AETERNAE

Roma seduta a sinistra su d’uno scudo, nella destra una vittoria, nella sinistra lungo scettro. Esergo XXIΓ


SEVERO II.


71. Medio Bronzo. — Dopo Coh. 16.

D/FL VAL SEVERVS NOB C

Testa laureata a destra.

R/CONCORDIA IMPERII

Figura femminile volta a sinistra col modio in testa e con un lungo scettro. Campo VI. Esergo SISH


MASSIMINO DAZA.


72. Medio Bronzo. — Dopo Coh. 163.

D/GAL VAL MAXIMINVS NOB CAES

Testa laureata a destra.

R/VIRTVTI EXERCITI

Marte nudo col mantello svolazzante gradiente a destra coll’asta trasversale e un trofeo sulle spalle.


MASSENZIO.


73. Medio Bronzo — Dopo Coh. 49.

D/IMP C MAXENTIVS P F AVG

Testa laureata a destra. [p. 320 modifica]

R/CONSERV VRB SVAE

Tempio a sei colonne sormontato da tre statue. Nel frontone due figure. Nel mezzo Roma seduta di faccia volta a sinistra con globo e scettro; alla sua sinistra uno scudo. Campo A. Esergo T.

74. Medio Bronzo. — Dopo Coh. 62.

D/IMP MAXENTIVS P F AVG

Busto laureato a destra con paludamento e corazza.

R/CONSERV VRB SVAE

Roma seduta di faccia e volta a sinistra, in un tempio a sei colonne, tiene un globo ed uno scettro, presso ad essa uno scudo. Esergo PT.

COSTANTINO I.


75. Piccolo Bronzo. — Dopo Coh. 504.

D/IMP CONSTANTINI

Busto galeato a sinistra con asta sulla spalla destra.

R/VICTORIAE LAETAE PRINCIPI

Due vittorie in atto di sostenere su d’un cippo uno scudo sul quale leggesi VOT P R.

La leggenda del rovescio è nuova e di difficile spiegazione pel dativo principi; ma questo deve assai probabilmente supporsi un errore dell’incisore.

76. Piccolo Bronzo Quinario. — Dopo Coh. 583.

D/VIC CONSTANTINVS AVG

Busto diademato a destra colla corazza e col paludamento.

R/VIRTVS AVGVSTI

Costantino di fronte volto a destra tiene un’asta rovesciata e s’appoggia allo scudo.