De' matematici italiani anteriori all'invenzione della stampa: l'opera di Bartolomeo Veratti in un approccio wiki/Capitolo 1/it.wikisource

Da Wikisource.
Capitolo 1

it.wikisource

../Caratteristiche ../../Capitolo 2 IncludiIntestazione 7 marzo 2008 75% Tesi universitarie

Capitolo 1 - Caratteristiche Capitolo 2


COSA CONTIENE WIKISOURCE

Abbiamo detto che le Wikisource contengono testi e documenti liberi da copyright. Ma la definizione è vaga e spesso le varie versioni "nazionali" hanno atteggiamenti diversi. Il progetto in lingua italiana ha deciso, innanzi tutto, di pubblicare soltanto testi precedentemente pubblicati. Questo criterio piuttosto restrittivo si differenzia da quello scelto da Wikipedia, e da altri progetti-fratelli, in quanto non si accettano scritti propri da parte degli utenti, ma soltanto testi che siano passati attraverso un’edizione cartacea. A parte qualche rarissima eccezione, di conseguenza anche le traduzioni da parte degli utenti non sono accettate. Mentre in versioni maggiori, con un più largo bacino di utenti attivi, si sono già iniziati esperienze in questa direzione, il progetto italiano ritiene che sia ancora troppo presto per consentire ai contributori di inserire lavori traduzioni proprie, anche per mantenere alta la qualità dei testi proposti. Unica eccezione sono le traduzioni dei canti popolari, per loro natura al di fuori del circuito delle pubblicazioni "ufficiali".

FONTI RIPORTATE

Per decisione quasi unanime, nel 2006 si iniziò a lavorare moltissimo sulla qualità dei testi e su un parametro fondamentale: l'affidabilità. Si pensò di pubblicare testi se e solo se corredati dalle fonti.

Nella Rete il discorso delle fonti è importantissimo: esse non sono quasi mai citate in qualsiasi tipo di sito, dai blog più piccoli sino ai siti più importanti, come quelli dei giornali. Grazie alla quasi totale mancanza di controllo, in rete tutto viene copiato, soprattutto quando si tratta di testi. Con un semplice copia-incolla ognuno può avere nel sito personale discorsi di capi di Stato come preghiere buddiste, come anche testi coperti da copyright, magari estratti da siti letterari. Tutto questo comporta un'entropia dell’informazione difficilmente arginabile: diventa sempre più difficile fidarsi di ciò che si legge e spesso non ci si fida neanche delle fonti che sono eventualmente riportate. Ricercare l'affidabilità, per un progetto come Wikisource, significa reperire per ogni testo le sue fonti e valutare l’attendibilità delle stesse. Significa anche cancellare ogni opera che non riporta informazioni sulla propria provenienza. La Wikisource italiana, a quanto ne sappiamo, è la prima e forse unica ad aver operato una sistematica catalogazione di testi senza fonte, contattando gli utenti che li avevano inseriti per avere le informazioni necessarie. I testi di cui non si sia accertata la provenienza sono stati cancellati1. Dopo un lavoro durato mesi, nella primavera 2007 (quasi) tutti i testi erano stati controllati. Ogni testo presente nel sito è quindi da considerarsi attendibile.

CONTROLLO QUALITA’

Le informazioni sul testo, come l’eventuale fonte Web o l’edizione cartacea, hanno un apposito spazio dedicato nella pagina di discussione dell’opera. In essa, attraverso un template, tutte queste informazioni vengono strutturate: edizione, fonte, primo contributore, eventuali redattori, stato di qualità del testo. La comunità ha infatti elaborato, sull’esempio dei fratelli più grandi, un sistema di gestione della qualità delle pagine chiamato SAL, Sistema Avanzamento Lavori. Di seguito abbiamo la legenda:

SAL 25%: testo incompleto o senza fonte
SAL 50%: testo completo ma non formattato
SAL 75%: testo completo e formattato
SAL 100%: testo completo e riletto da altri utenti.
SAL Edizioni Wikisource: testo completo, riletto
confrontandolo con l’edizione cartacea.

Attraverso questo sistema, è possibile organizzare efficacemente il lavoro, suddividendo i testi per qualità: eventuali formattatori hanno l’apposita categoria di testi in attesa (la categoria dei testi SAL 50%), esattamente come gli eventuali rilettori (la categoria SAL 75%).

Notiamo ancora che però non vi sono ruoli definiti e statici: ogni utente può contribuire nella maniera e nella misura che desidera, senza ingerenze d’alcun tipo.

CATEGORIE

Un paragrafo a parte merita la suddivisione in categorie. Queste possono essere considerate esattamente alla pari degli scaffali di una biblioteca, nei quali riporre i libri. Come sappiamo, un libro fisico può essere posizionato solo in una collocazione unica e specifica della biblioteca, limitata ad una data libreria, in un dato scaffale.

La differenza sostanziale è che, in un wiki, possono essere applicate tutte le categorie che si vuole, e applicare queste dinamicamente, togliendole o aggiungendole a piacere. Sarebbe come avere tante copie dello stesso libro da posizionare in vari punti della biblioteca, o, come in realtà è, avere una biblioteca multidimensionale in cui le categorie sono le dimensioni. Se le pensiamo come assi ortogonali di un sistema cartesiano, l’intersezione di tutti (l’origine) sarà il nostro libro. Crediamo sia una maniera molto efficace di visualizzare il problema.

In questa maniera, si comprende l’importanza di poter giungere ad un testo navigando attraverso le categorie. Esattamente come noi passeggiamo per una biblioteca, osservando prima la sezione "Narrativa italiana", poi la "Saggistica", la "Critica letteraria", la "Letteratura scientifica", così possiamo navigare attraverso le categorie che, aggiornate automaticamente dal software, contengono ogni testo che sia stato loro assegnato.

Ci piace consigliare un breve e simpatico testo di Umberto Eco2, che si addentra nelle qualità che dovrebbe possedere una Biblioteca ideale: l’importanza del posizionamento dei libri è per Lui fondamentale, e secondo noi alcuni insormontabili problemi legati al mondo fisico vengono risolti grazie alla duplicazione possibile nel mondo virtuale.

Su Wikisource i testi sono organizzati in quattro grandi suddivisioni:

  • alfabetica
  • per periodo storico
  • per argomento
  • per genere letterario

Questo significa che per ogni libro si hanno almeno quattro categorie: la categoria della lettera iniziale, quella dell’anno, quella dell’argomento, quella del genere.

Per ognuna di queste avremo macrocategorie generali: per esempio, nella "Categoria: Generi letterari" avremo la "Categoria: Letteratura", la "Categoria: Saggistica", la "Categoria: Testi giuridici", la "Categoria: Canti", ecc. Proseguendo si scenderà nei generi più particolari. In modo analogo avviene per il periodo: si avranno prima le categorie dei secoli, poi, al loro interno, quelle gli anni. Stessa cosa per gli argomenti, mentre la suddivisione alfabetica ha una categoria per ogni lettera (dalla "Categoria:A" alla "Categoria:Z").

La struttura delle categorie è dinamica e ad albero: si parte dal generale per arrivare al particolare. La creazione delle singole categorie è molto semplice. Basta creare la pagina con scritto "Categoria: NOME" e inserire soltanto, nella pagina di modifica, la categoria madre. Similmente vengono suddivisi gli Autori, mentre per le pagine della Comunità e di sistema le strutture sono più complesse.

STATISTICHE

La Wikisource italiana si profila, nelle varie classifiche fra i progetti nelle diverse lingue, sempre fra i primi dieci posti. In alcuni casi, addirittura fra le prime cinque. Questo risultato è veramente straordinario se si pensa che le maggiori wiki hanno potenziali bacini d’utenza molto maggiori dei nostri. I progetti inglesi, francesi, portoghesi, spagnoli possono contare su centinaia di milioni di parlanti nel mondo. Questo implica che siano più numerosi gli utenti che vi possono collaborare dando al progetto un potenziale maggiore di espansione. Cosa che non si può dire altrettanto per quello italiano. Ma vediamo ora la classifica ufficiale nelle prime 15 posizioni.

A monte di queste statistiche c’è però un errore di fondo. Il software infatti non è affatto preciso nel contare l’effettivo numero dei libri presenti della biblioteca digitale, ed è falsato dall’impostazione delle categorie e da altri fattori. Nel nostro progetto abbiamo stimato, attraverso programmi che contano le "copertine" di ogni volume presente circa 2700 testi. Molti meno dei 6800 paventati nella classifica. In questo modo sappiamo per certo che le dimensioni delle varie versioni locali vanno di molto ridotte, sapendo anche che molti di loro categorizzano anche le pagine interne ai libri. Come si può immaginare, questo elimina ogni attendibilità del numero dei testi citato nelle statistiche.

In ogni modo, il progetto italiano ha molto altro di cui essere orgoglioso. Notiamo che, sebbene al nono posto per numero di testi, guardando altri parametri la situazione cambia di molto. Siamo infatti: al 4° posto per numero di modifiche totali; al 4° posto per numero totale delle pagine; al 5° posto per numero delle immagini. Senza contare che it.source ha elaborato un sistema interno di statistiche che suddividano i testi per qualità.

In questa maniera possiamo osservare lo stato della qualità e l’attendibilità dell’intera biblioteca e, volendo, dei singoli progetti. Abbiamo infatti un programma che genera le statistiche per ogni progetto tematico o per l’intero sito, come nella figura sopra.

Non ci dilungheremo oltre nel discorso, ma volevamo infine sottolineare come, a livello internazionale, il sito italiano sia ben piazzato e soprattutto rispettato. Come accennato più volte, puntiamo moltissimo sull’attendibilità dei nostri testi, senza per questo rallentare troppo l’espansione in numero di testi.

PROGETTI TEMATICI

I progetti tematici sono sotto progetti di Wikisource con cui la comunità cerca di auto-organizzarsi, riunendo al suo interno gli utenti interessati ad un tipo specifico di testi. Ogni progetto cerca poi di gestire la propria area tematica, creando le dovute categorie, i template, le modalità di visualizzazione delle opere. Ogni proposta viene discussa e valutata nell’apposito Bar di Progetto. Ma vediamo alcuni esempi.

Il Progetto Letteratura è il progetto più ampio che si possa incontrare. Si occupa delle opere della narrativa italiana e si preoccupa, ad esempio, di gestire le categorie dei generi letterari o di crearne di nuove all’occorrenza. Organizza i nuovi inserimenti e controlla i testi già pubblicati.


I progetti tematici sono allo stato attuale:

  • Progetto Letteratura
  • Progetto Cantastoria
  • Progetto Diritto
  • Progetto Qualità
  • Progetto Bibbia
  • Progetto Cristianesimo
  • Progetto Open Source
  • Progetto Testi scientifici

All’interno di questi progetti, alcuni dei quali molto grossi, possono esistere sotto-progetti. Questo è il caso proprio del progetto Matematica.


Note

  1. Il software permette di recuperare versioni cancellate di una pagina, qualora si volesse
  2. Eco, De bibliotheca, reperibile in internet all’indirizzo: http://www.liberliber.it/biblioteca/e/eco/de_bibliotheca/html/index.htm