Fiore/CCXXVI

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[Liberazione di Bellaccoglienza.]

     Quando ’l castello fu cosí imbrasciato
e che le guardie fur fuggite via,
allor sí v’entrò entro Cortesia,
4per la figliuola trar di quello stato.
E Franchezz’e Pietá da l’altro lato
sí andaron co llei in compagnia.
Cortesia sí le disse: «Figlia mia,
8molt’ho avuto di te il cuor crucciato,
     ché stata se’ gran tempo impregionata.
La Gelosia aggi’ or mala ventura,
11quando tenuta t’ha tanto serrata.
Lo Schifo, e Vergogna con Paura
se son fuggiti, e la gol’ha tagliata
14Malabocca, per sua disavventura».1

Note

  1. [p. 382 modifica]son. 226, v. 14. Le stampe «ser M. per disav.»; il ms. ha «per sua dis.». Preferisco sopprimere l’inopportuno ser (derivato forse dal se del v. preced.).