Guida al Lago d'Iseo ed alle Valli Camonica e di Scalve/Da Montecchio a Bienno

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Da Pisogne a Darfo Da Boario alle Valli d’Angolo e di Scalve
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Da Montecchio a Bienno.


La Valle Camonica sino a Dreno è ampia così da avere buone vie allaccianti i paesi su ambe le sponde dell’Oglio. La provinciale cessa bensì a Darfo, dove mette foce nella nazionale a destra od occidente del fiume, ma qui spiccasi altra buona via carreggiabile che per Montecchio sale ad Esine, Berso inferiore, Bienno e Prestine che stanno in amenissima successione di colli vitiferi lungo il torrente Grigna.


Plem, frazione meridionale di Esine, ha avanzi pittoreschi di rocca delle più antiche della valle, rocca intorno la quale si rinvennero frammenti di opere romane.1


Esine, patria del dottissimo Giambattista Guadagnini, prevosto di Cividate (1724-1806), e del pittore Guadagnini vivente, fu notevole nel medio evo2. Gli statuti di Brescia del 1288 nominano tra le rocche principali di Valle quelle di Montecchio, di Esine, di Prestine, di Gorzone, di Breno, di Cimbergo, di Malonno, di Corteno, di Mu, di Daligno, di Vezza. [p. 77 modifica]Qui bisogna salire sul colle ove sta la parrocchia antica di S. Trinità, della quale rimane il coro di stile lombardo. Ivi erano due quadri, uno in tavola, altro in tela di Calisto da Lodi, che Guadagnini nel 1870 fece portare nella sagrestia della parrocchia attuale di Esine. In altare a sinistra di questa chiesa di S. Trinità è un insigne a fresco rappresentante la Crocifissione, simile a quello della chiesa de’ Disciplini di Clusone, che è del 1471. A piè del colle di Esine è la chiesa dell’Assunta, tutta nell’interno dipinta a fresco graziosamente da ignoto nel 1493, e fuori ha cappelletta con dipinto il Presepio di quell’epoca. Esine appare primamente in carte del 994. — Abitanti 1781.

Il ponte sull’Oglio tra Esine e Pian di Borno fu costrutto nel 1870.


Berzo — In diploma dell’anno 774 si nomina Berigis per indicare Berz, ma non si sa quale, perchè sono tre i paesi con questo nome, due nella Valle Camonica, uno presso il lago d’Endine. Bers è voce germanica antica, significante mira, onde il bersaglio. Anche la parrocchiale prisca di questo paese era sul colle, ed è il S. Lorenzo, ove pure serbansi dipinti del secolo XV, notevoli per la storia dell’arte. Ivi era pure una rocca, ora tutta rovinata, che apparteneva ai conti Lambertini. — Abitanti 661.


[p. 78 modifica]Bienno. — Salendo presso il grosso torrente Grigna si va a Bienno ed a Prestine. Bienno, pronunciato Bien, forse era Brien nome cenomano, come Bre, Boer, Nader, Cimberg. Gli avanzi colossali di architravi, di stipiti, di mura d’arenaria rossa, denotano che da antico Bien fu paese forte ed opulente. Nel 1600 aveva la più bella selva resinosa di Valle Camonica, e 15 fucine, delle quali 6 per falci. Il sacrato della di lui parrocchiale al sommo della terra è il più pittoresco della valle. Nella chiesa della Madonna voglionsi vedere nell’interno dipinti a fresco del secolo XV in parte guasti, e fuori la Madonna nella lunetta sulla porta d’ingresso alla maniera del Ferramola. Il Romanino nel coro dipinse arditissimo sposalizio. La pala di questa chiesa è attribuita a Morone. Bienne ed Esine hanno fucine nelle quali si preparano mescolami e ferro in verghe, ed a Bienno 24 fuochi preparano padelle, fondi di bilancie, lamiere, oggetti eccellenti per la qualità del metallo, ma che fatti a mano ancora, non hanno l’aspetto grazioso de’ prodotti francesi ed austriaci, nè costano si poco. Que’ fabbricanti da poco tempo composero unica società che saprà quindi introdurre perfezionamenti economici, e che produce pel valore annuale di duecentomila lire. — Abitanti 1900.


[p. 79 modifica]Prestine è antico sito sulla via al passo di Croce Domini, alto metri 1740, passo che congiunge la Valle Camonica colla Sabbia per Bagolino, distante da Bienno sei ore di cammino. Que’ monti sono pascolivi e selvosi, belli perciò a visitare. Sulla cima è anche un sito detto pietra dell’altare, ricordante riti gentili, perchè il valico è antico e rocca de’ pagani si dicono avanzi di vetusto castello sopra Prestine, che, come Bagolino, Borno e Lozio. Nel medio evo stava quale repubblichetta alpina da sè, ed aveva maggior estensione prima della grande alluvione del 1634. Sotto il castello di Prestine nel 1870 si trovarono sepolcri romani. All’ingresso di Prestine vedesi in nicchia un Presepio dipinto nel secolo XV. — Abitanti 697.

Note

  1. Paese Blem è presso Barcellona.
  2. Ricorda l’Esino, lat, Aesis, fiume della Sabina, e l’Esina col monte Grigna presso Varenna al lago di Como.