Il primo congresso internazionale di criminologia/La società internazionale di criminologia ed il suo primo congresso

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La società internazionale di criminologia ed il suo primo congresso
Il regolamento del congresso
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LA SOCIETÀ INTERNAZIONALE DI CRIMINOLOGIA E IL SUO PRIMO CONGRESSO.


Dal 3 al’8 ottobre avrà luogo in Roma il I° Congresso internazionale di criminologia, organizzato per iniziativa della Società internazionale di criminologia.

A questo grande avvenimento scientifico la Rivista di diritto penitenziario, che è l’organo della Società internazionale di criminologia, dedica due fascicoli. Nel primo, che qui presentiamo ai nostri lettori, sono raccolte tutte le relazioni singole sui vari argomenti che saranno trattati nel Congresso; nel secondo, che vedrà la luce in breve tempo, verranno pubblicati per esteso i resoconti delle sedute e i voti che vi saranno accolti.

Gli studiosi, che seguono con profondo interesse sulla Rivista di diritto penitenziario l’attività della Società internazionale di criminologia, potranno avere così un quadro completo ed esatto del forte contributo di esperienze e di studi che questo Congresso internazionale ― al quale partecipano oltre 1.200 persone provenienti da ogni parte del mondo e le rappresentanze ufficiali di ben trentatrè Stati ― apporta alla soluzione di questioni del più alto interesse scientifico, che da decenni sono state poste nel campo della criminologia.

Le cifre ora menzionate sulla partecipazione al Congresso di Governi e di studiosi costituiscono una brillante, solida affermazione della Società internazionale di criminologia, che offre così prova della sua sicura vitalità e del grande successo che ha conseguito su un piano internazionale.

Di questa Società vogliamo, in brevi pagine, ricordare qui appresso la costituzione e gli scopi, prima di illustrare l’organizzazione che è stata data al Congresso e di riportare il testo integrale delle relazioni generali sui singoli temi.

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Costituzione della Società. ― Il 16 luglio 1937 ad iniziativa della Società Italiana di antropologia e psicologia criminale per la lotta contro la delinquenza, fu costituita in Roma, per opera di studiosi di ogni paese e con l’adesione di un grandissimo numero di Amministrazioni e Società scientifiche italiane e straniere, la Società internazionale di criminologia, che ha sede in Roma, via Giulia 52.

La Società internazionale di criminologia è presieduta da S.E. Mariano d'Amelio, Primo Presidente della Corte di Cassazione. Vice Presidente è S.E. Giovanni Novelli, Presidente della Corte di Cassazione, Segretario Generale è il prof. Benigno di Tullio.


Scopo della Società. ― Scopo della Società internazionale di criminologia è quello di assicurare la collaborazione delle varie scienze tecniche con la scienza del diritto penale, e permettere che le scienze tecniche, e specialmente quelle che si occupano più direttamente dello studio del delinquente e del problema della delinquenza dal punto di vista biologico e sociale (quali l’antropologia, la biologia, la pedagogia, la sociologia, la medicina legale, la psicologia e la psicopatologia criminale) possano meglio collaborare con gli enti amministrativi e con gli organi giudiziari interessati, per assicurare l’adeguazione delle leggi penali ai bisogni della prevenzione della delinquenza, della rieducazione del delinquente e della difesa sociale contro la criminalità.

Allo stato attuale quelle scienze lavorano ciascuna per proprio conto. Ora, quando varie attività scientifiche mirano ad una unica finalità, se la distinzione giova al progresso delle singole forze, solo la collaborazione è quella che assicura il successo.

Attualmente la collaborazione non manca, ma è meccanicamente divisa e distinta senza alcuna intima compenetrazione. Il diritto si contenta di dar l’involucro della norma, le scienze sociali, antropologiche, psicologiche e biologiche studiano il materiale, dimenticando le finalità giuridiche per le quali il materiale dev’essere utilizzato: stabilire un’intima comprensione, un mutuo e costante rapporto tra le due attività produrrà, senza dubbio, innegabili progressi nella lotta contro la delinquenza.

È pertanto di somma utilità assicurare la collaborazione delle varie scienze tecniche con la scienza del diritto e convogliare tutte le ricerche verso la più perfetta individualizzazione dei provvedimenti necessari per la difesa della società contro la delinquenza. Occorre [p. 945 modifica]cioè promuovere la collaborazione internazionale negli studi della criminologia, onde siano utilizzati i risultati delle singole ricerche che riguardano i varî aspetti subbiettivi ed obbiettivi del reato.

Questa collaborazione costituisce il carattere distintivo della Società internazionale di criminologia e sarà, ad un tempo, la conclusione di tutte le meravigliose attività che sono sorte o vanno sorgendo nel mondo in questo campo; è il segnacolo di un nuovo indirizzo che porterà nuova e feconda luce nel mondo.

Inoltre la Società internazionale di criminologia si ripromette di realizzare una stretta collaborazione con le società internazionali che si occupano di diritto penale, di diritto penitenziario, di polizia criminale, e ciò per rendere sempre più efficace la lotta contro il delitto e contribuire allo sviluppo della civiltà.

È naturale infatti che tutto quanto si ripromette di svolgere la Società internazionale di criminologia, nel campo delle ricerche delle cause e dei rimedi della criminalità, non ha soltanto lo scopo di adeguare sempre più le leggi penali a quella che è la realtà umana e sociale del fenomeno criminoso, e di renderle quindi sempre più efficaci nell’interesse dell’individuo e della società; ma ha anche lo scopo di favorire la conoscenza sempre più precisa di quelle che sono le cause biologiche e sociali che, direttamente o indirettamente, favoriscono lo sviluppo di attività antisociali e criminose in genere, e che vanno combattute, oltre che per impedire l’aumento della comune criminalità anche nell’interesse dello sviluppo dell’igiene morale e sociale, e, quindi dello stesso rafforzamento fisico e morale di tutte le nazioni.


Denominazione della Società. — La denominazione di «Società internazionale di criminologia» è stata prescelta perchè è apparsa la più idonea a indicare questa collaborazione tra scienza e diritto, e a indicare altresì la necessità che lo studio della delinquenza sia fatto sotto tutti i punti di vista: antropologico e psicologico, pedagogico e sociale, affinché le leggi e le istituzioni penali e penitenziarie risultino, per tale loro aderenza alla realtà, di sempre maggiore efficacia, ed acquistino inoltre una più alta importanza nella vita di tutti i popoli.

Sede della Società. — La Società internazionale di criminologia ha la sua sede in Roma (Via Giulia 52). Con la scelta di questa sede i fondatori della società hanno voluto riconoscere all’Italia il merito di avere preso l’iniziativa della creazione di tale ente internazionale, il quale viene a rafforzare le gloriose tradizioni criminologiche di questo paese.