Lo vostro bel saluto e 'l gentil sguardo

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Guido Guinizelli

XIII secolo sonetti duecento Lo vostro bel saluto e 'l gentil sguardo Intestazione 18 luglio 2013 75% sonetti

Lo vostro bel saluto e 'l gentil sguardo
che fate quando v'encontro, m'ancide:
Amor m'assale e già non ha reguardo
s'elli face peccato over merzede,4

ché per mezzo lo cor me lanciò un dardo
ched oltre 'n parte lo taglia e divide;
parlar non posso, ché 'n pene io ardo
sì come quelli che sua morte vede.8

Per li occhi passa come fa lo trono,
che fer' per la finestra de la torre
e ciò che dentro trova spezza e fende;11

remagno como statüa d'ottono,
ove vita né spirto non ricorre,
se non che la figura d'omo rende.14

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