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Primavera 7


Mentre scotean le greggi dall’erbette
     La notturna rugiada, due pastori
     Per l’amore vegghianti, e per la musa,
     Depost’avendo ogni lanuta cura
     30Con sicurtà sull’albeggiante valle,
     Freschi come il mattin, e sì vezzosi
     Qual la stagion; al rosseggiar dell’alba
     Allato al monte: Dafni così disse,
     E così poscia replicò Strefone.

DAFNI.


35Odi, come coi canti i vaghi augelli
     Destan festosi la vermiglia aurora
     Su questi, e quei fioriti ramoscelli?
Perchè sediam noi muti or che a prim’ora
     Cantan le lodolette, e l’usignuolo
     40Dolce garrendo primavera adora?

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