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[versione diplomatica]
O anima corteſe mantouana
dicui lafama ancor nel mondo dura
et durera quantol moto lontana60
Lamico mio ma non della uentura
nella diſerta piaggia e impedito
ſi nelcamin che uolte per paura
Et temo che nonſia gia ſt ſmarrito
chimiſia tardi alſoccorſo leuata65
perquel chio dilui nelcielo udito
Ormuoui et colla tua parola ornata
et con cio che biſognia alſuo campare
laiuta ſi chio neſia conſolata
Io ſon beatrice che te faccio andare70
uegno diluoco oue tornar dilio
amor mi moſſe chemi fa parlare
Quando ſero denanzi alſegnor mio
dite me lodiro ſouente allui
tacette allora et poi cominciai io75
O donna deuirtu ſola percui
lumana ſpetie excede ogni contento
daquel ciel ca minor licerchi ſui
Tanto magrada eltuo comandamento
che lubidir ſegia me fuſſe tardi80
piu nonte uopo aprirmi eltro talento
Ma dimmi lacagion che non te guardi
delloſcender quagiu inqueſto centro
dallampio loco oue tornar tu ardi
Dache tu uoi ſaper cotanto adentro85
dirotti breue mente miriſpuoſe
per chio nontemo diuenir qua entro
[versione critica]
O anima cortese mantovana
di cui la fama ancor nel mondo dura
60et durera quantol moto lontana
Lamico mio ma non della ventura
nella diserta piaggia e impedito
si nel camin che volte per paura
Et temo che non sia gia si smarrito
65chi mi sia tardi al soccorso levata
per quel chio di lui nel cielo udito
Or muovi et colla tua parola ornata
et con cio che bisognia al suo campare
laiuta si chio ne sia consolata
70Io son beatrice che te faccio andare
vegno di luoco ove tornar disio
amor mi mosse che mi fa parlare
Quando sero denanzi al segnor mio
di te me lodiro sovente allui
75tacette allora et poi cominciai io
O donna de virtu sola per cui
lumana spetie excede ogni contento
da quelciel ca minor licerchi sui
Tanto magrada el tuo comandamento
80che lubidir segia me fusse tardi
piu non te uopo aprirmi eltuo talento
Ma dimmi lacagion che non te guardi
dello scender quagiu inquesto centro
dallampio loco ove tornar tu ardi
85Dache tu voi saper cotanto adentro
dirotti breve mente mirispuose
per chio nontemo divenir qua entro