Pagina:Annali del principato ecclesiastico di Trento dal 1022 al 1540.djvu/373

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clementissimo vescovo colla condonazione del taglio della mano e della tessitura. Eguale sentenza fu pronunciata contro Samuele ed Angelo, a riserva del taglio della destra; ai quali parimente fu fatta grazia di non esser tessuti, ma solo legati sopra la ruota, avanti d’essere abbruciati. Israele fu condannato, lo stesso giorno, ad essere trascinato a coda di cavallo per la città, e tessuto sulla ruota e abbruciato nel luogo del supplizio. La tessitura però fu a lui rilasciata per mitezza del principe. Il giorno seguente, 22 dello stesso mese, li due Bonaventura, in grazia di essersi fatti cristiani, vennero solamente decapitati e inceneriti. Nel giorno suddetto, colla medesima moderazione di essere solamente sulla ruota legati e non tessuti, fu eseguita la sentenza contro Moar e Vitale. Il vecchio Mosè fu trovato estinto in prigione il primo dicembre dello stess’anno, con sospetto che siasi data violentemente la morte per isfuggire ai tormenti e all’onta del supplizio. Ma il suo cadavere fu trascinato a coda di cavallo al luogo dell’esecuzione, ed ivi, per grazia, legato e non tessuto sulla ruota. Mosè il giovane e Lazzaro li 13 gennajo 1476 ed Isacco li 15 del detto mese, condotti col laccio al collo al luogo del supplizio, ivi furono sulle forche appiccati. Più grave provò la pena, come apostata della religione cattolica da lui fintamente abbracciata, e reo di molti altri delitti, Israele pittore, nominato Volfango, il quale, posto sopra una tavola e tirato a coda di cavallo al luogo dell’esecuzione, fu ivi tessuto sulla ruota, li 19 del suddetto mese. Brunetta, moglie di Samuele, sarebbe corsa un’egual sorte,