Pagina:Annali overo Croniche di Trento.djvu/366

Da Wikisource.

Libro Ottavo. 339

lor meschino, [Zvviglio trafito muore.] è miserabil Capitano, che di lontano chiamando Dio in testimonio, gridava protestando, che gli suoi combatevano per la vera fede, non sò da qual virtù, mi giova credere per Divin valore, trafitto, cadè dall’arbore mortalmente ferito, & il di lui corpo fù ritrovato frà gli altri cadaveri, e perche venne riconosciuto indegno di riposarsi in quella terra, qual con civili, ed intestine discordie haveva travagliata, e con tante straggi d’huomini insanguinata, machiato in oltre d’heresie, & mill’altre sceleragini, fù, per esser ridotto in ceneri, donato alla voraci fiamme di ben ardente fuoco.

S’assicurarono da cotal esempio gl’altri, che Christo mai havrebbe mancato alli suoi fedeli, che virilmente havessero per la sua Chiesa combatutto.

Gli Zvvingliani conosciute le lor forze, dalle passate rovine indebolite, hebbero con lor scorno, è danno per gratia di ricevere dalli vincitori conditioni disavantaggiose, & inaspetate, purche havessero la pace, come in guisa tale facilmente l’ottenero.

[Concilio in Insprugh.] Mentre gli Svizzeri fra di loro così contendevano, il Re Ferdinando, col Clesio, & altri Prencipi erano gionti in Insprugh, ove tenuto publico concistoro de primati, trattarono de diversi publici negotij, principalmente fù in quello determinato il modo di reprimere la rabbia delle nationi barbare, contra la Christiana Religione, che tutti gli popoli dell’Austria inferiore d’indi fussero tenuti con l’armi diffendere reciprocamente se stessi, e le Provincie, occorrendo, che il Turco havesse tentata qualche invasione, contra gli Christiani.

[Convito del Trentino in Insprugh.] Terminate queste cose, che parevano necessarie à diffendere gli Stati Regij, il Clesio honorò tutti quei Prencipi con sontuoso, è solenne convitto, non mancò in quello cosa desiderata à reggio banchetto, fece conforme che il suo alto animo lo spronava, essendo sempre stato munifico, e splendido. Non havrebbe il medemo Imperatore potutto soverchiarlo, basta il dire che non vi fù, chi lo potesse censurare; fece non è dubbio in molte altre cose spicare la sua munificentia, è liberalità, fù però specialmente conosciuta in questo convitto. Restarono tutti quelli Prencipi attoniti, ordinosi ogni cosa non altrimenti che da un Salomone con ogni buon ordine. Non sarebbe bastevole à celebrar le puntualità di quello il poco tempo, che habbiamo di recreabil ocio, che perciò me la passo in silentio, è ritorno al primario intento. Ancorche fosse stata nuovamente prorogata la sudetta Dieta alli 17.