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VI.


Reti sottili


Aveva detto bene la Colomba: — Gli uomini fanno i cattivi affari e poi tocca alle donne d’aggiustarli. Che lo spirito d’interesse e l’abitudine di trovar in ogni cosa il lato solido, avesse spinto il signor Tognino ad accostarsi ai Botta delle Cascine sarebbe quasi un fargli torto a negarlo. In procinto d’ereditare il grosso fondo di San Donato, egli aveva trovato non inutile, nella sua perfetta ignoranza di cose agricole, d’appoggiarsi al signor Paolino, un uomo onesto a tutta prova; già suo avversario e ora suo debitore, alquanto avariato nel credito, ma un praticone di valore e da potervisi interamente fidare.

Si aggiunga che da un pezzo si parlava di dar moglie a Lorenzo. Il più caldo di questo proposito era lo zio Mauro, l’ex-impresario, che voleva ad ogni costo fargli sposare una sua protetta; ma il babbo non si fidava troppo di suo cognato impresario e della sorella cantante, che avevano sempre in giuoco qualche loro misterioso interesse: e poichè Lorenzo pareva proprio disposto a prender moglie, il vecchio sarebbe stato contento di trovarla lui la donna fatta apposta per il suo balordo.

Lorenzo, un giovane colosso, sano e rubicondo,

E. De Marchi - Arabella. 6