Pagina:Canti di Castelvecchio.djvu/199

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IN RITARDO



E l’acqua cade su la morta estate,
e l’acqua scroscia su le morte foglie;
e tutto è chiuso, e intorno le ventate
gettano l’acqua alle inverdite soglie;

e intorno i tuoni brontolano in aria;
se non qualcuno che rotola giù.

Apersi un poco la finestra: udii
rugliare in piena due torrenti e un fiume;
e mi parve d’udir due scoppiettìi
e di vedere un nereggiar di piume.

O rondinella spersa e solitaria,
per questo tempo come sei qui tu?

Oh! non è questo un temporale estivo
col giorno buio e con la rosea sera.