Pagina:Commedia - Inferno (Lana).djvu/55

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— òlio stancaruolo colle voci inganno e sottilità, e qui a parlar pedantesco: traslato di traslato non è permesso. Tuttavìa se colle loro sottilità e i loro inganni i Fiorentini logoravano l’altrui pazienza sarà fatica andar sino a macigno che graveggia senza scomporci, ma lo si arriva? Così del resto. Ne per gii sbagli di nomi era da prendersi affanno perchè sono comuni a millanta, e ciò non guasta la lingua; anche Dante in cotesto errò più che una volta, e per gente non lontanissima di tempo uè di città come ad esempio della Sapìa che Dante la fa dei Provenziani; il Boccaccio, dei Salvani; l’autore antico delle rubriche prosastiche premesse ai canti della Commedia che son nella Yindelina, nel Codice Di-Bagno, e in parte eziandìo nel Codice minore dell’Archiginnasio di Bologna, e che io ho posto, e voi leggerete in line del volume, la dice moglie di Viviano de’ Ghinibaldi; il Codice Cassinese, di Cino da Piegazzo; e il Repetti si abbattè in documento che decise la (luestione dandola moglie a Ghinibaldo dei Saracini, di Viviano signore di Strove. Or venendo all’esame della lingua scritta dal Lana oso asserire che ella è pura e schietta, senza figure od imagini, la piti vicina ai temi)i che si vanno indagando, non della formazione sua, che reputo antichissima e fuor d’ogni indagine, ma di quella ingenuità ch’era mantenuta dai semplici bisogni e dai semjdici costumi. 11 Lana dolevasi troppo (Par. XV, procìn.) che i Fiorentini, girando pel mondo assieme alle stranie fogge del vestire e del vivere, portassero fogge nuove eziandìo di parlatura perchè si avesse a credere che non fosse tenero del serbar puro il linguaggio nazionale. Io tali cose farò notare che se pei lacerti andati a comporre l’Ottimo fu essa lingua Ottima tenuta al sino di cotal nominare il libro, per questo intero a cui son rimessi i lacerti la si debba riverire per la maestà nel suo antico non m inulta. La vostra perspicacia, Signori, non potrà a meno di condurvi a rilievi che saranno cagione di ammirazione perchè siasi resa astrusa la gramatica del parlare sino alle condizioni in cui l’abbiamo, e acuendo il criterio a questo arriverete che la politica, esigendo sottilità e accorgimenti per coverchiare le ragioni de’ contrarli, influì in tutta la macchina sociale ad inventare più d’arte per sopraffare col