Pagina:Commedia - Paradiso (Buti).djvu/253

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   [v. 112-120] c o m m e n t o 241

l’operante è tanto più gradita; cioè è tanto più a grado a chi la riceve, quanto più appresenta; cioè l’opera, De la bontà del cuor; cioè dell’operante e dell’operatore; e però dice: und’è uscita; cioè del quale cuore è uscita la voluntà di tale opera: tanto più piace l’opera, quanto si fa con migliore voluntà, La Divina Bontà; cioè la carità di Dio, che ’l mondo imprenta; cioè la quale imprime in tutta la creatura lo suggello della sua Bontà Infinita, cioè infonde la sua carità in tutte le cose in ciascuna, secondo lo suo grado e la sua disposizione apparecchiate a ricevere, fu contenta Di proceder per tutte le sue vie; cioè per la via della misericordia 1 e de la verità, A rilevarvi suso; cioè a rilevare voi suso nella vostra dignità, data prima da lui a l’umana natura.

C. VII — v. 112-120. In questi tre ternari lo nostro autore finge che Beatrice, ragionando oltra, dimostrò qual fu la via; e come fu grande che Iddio prese a rilevare l’uomo, dicendo: Nè tra l’ultima notte; cioè che serà, quando per fuoco si risolverrà 2 lo mondo: imperò che poi non sarà più notte; ma sarà continuamente di’; imperò che rimarranno li cieli e la terra purissima e splendida, e ’l Sole e la Luna staranno fermi e daranno continuamente la sua luce, e ’l primo die; cioè quando Iddio fece lo mondo; imperò che la prima cosa che Iddio facesse, quando 3 ridusse la prima materia in forma, fu la luce che subitamente splendè, Sì alto processo 4; come fu la incarnazione del Verbo Divino, o sì magnifico; processo, s’intende ancora, cioè opera: nessuna opera fece mai Ìddio nè farà sì alta o sì magnifica, come fu la incarnazione del suo Verbo: altissima cosa fu tirare l’umanità a tanta altessa che si coniungesse a Dio: magnifica cosa fu dare Iddio lo suo Figliuolo per noi, fu o fie; cioè fu nel passato, e sarà in quello ch’è a venire, O per l’uno o per l’altro; cioè o per Iddio o per l’uomo: dalla parte di Dio fu magnifica opera, dalla parte de l’uomo fu alta opera. Ecco che assegna la ragione: Chè; cioè imperò che, più largo fu Iddio; ecco la magnificenzia di Dio, a dar sè stesso; per la redenzion nostra, Per far l’om sofficente a rilevarsi; ecco lo fine, per che Iddio Padre diede lo suo Figliuolo ad incarnarsi dell’umanità nostra; per far l’uomo sofficente a rilevarsi; imperò che l’uomo puro non sarebbe stato sofficente, Che s’elli; cioè Iddio, avesse sol; cioè solamente, da sè di-

  1. C. M. misericordia e verità e della iustizia: Universœ vice Domini sunt misericordia et veritas, dice santo Augustino, A rilevarvi
  2. Risolverrà; risolverà, come talora nei futuri gli antichi addoppiavano l’r, come porria per poria e simili. E.
  3. C. M. quando dedusse
  4. Nota il Gioberti come qui i vocaboli procedere, via, processo vengono presi pel discorso creativo, in quanto si termina ed effettua nel tempo. È un linguaggio biblico ed orientale. Le due vie dantesche sono la verità (giustizia) e la misericordia. E.