Pagina:Commedia - Paradiso (Buti).djvu/412

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     400 p a r a d i s o   xiii. [v 88-102]   

li fu data da’ cicli secondo ch’ella fu disposta a 1 producere, e prima quella influenzia ricevere, e li cieli la influsseno secondo che disposti furno da Dio, prima a ricevere e poi ad influere. Così fu fatta la Vergine pregna; ecco che arreca l’altro esemplo de la creazione de l’umanità di Cristo, non del modo: imperò che ’l modo fu cosa sopra natura, cioè che femina concepesse senza seme virile; ma l’umanità di Cristo fu la più perfetta che mai fusse. Unde procedè sì fatta perfezione? Da la luce divina che dispuose lo ventre de la Vergine Maria a ricevere tale impressione, e sì fatta forma impresse, e così dispuose tutti li cieli e tutta la natura a ricevere tale impressione, e sì fatta poi imprimere. E però s’adatta bene tale esemplo a proposito: Sì ch’io; cioè per la qual cosa io santo Tomaso; ecco che descende a l’opinione che comprendeva essere ne la mente di Dante, la quale si verifica per l’argomento detto di sopra, sì come conclusione, commendo tua opinione; cioè di te Dante, et è questa, cioè Che l’umana natura mai non fue; cioè nel tempo passato, Nè fia; cioè nel tempo che è a venire, tale s’intende, cioè di tanta perfezione, qual fu; cioè di quanta perfezione fue, in quelle due persone; cioè in Adam et in Cristo: imperò che la natura mai non produsse omo sì perfetto nè producerà, come fu Adam primo omo, e Cristo lo quale si dice secondo uomo: imperò che secondo l’umanità fu di tutta perfezione che la natura puote dare: non dice de la deità, che è cosa perfettissima et incomprensibile.

C. XIII — v. 88-102. In questi cinque ternari lo nostro autore finge come santo Tomaso ebbe fatto lo descenso a l’opinione sua, fece lo descenso al punto del dubbio, acciò che quello solvesse, dicendo così: Or; cioè ora, cioè a vale, s’io; cioè se io santo Tomaso, non procedesse avanti piue; cioè più innanti co la mia ragione, Dunque come costui; cioè Salomone, del quale si parlò di sopra, fu senza pare? Ecco lo dubbio: imperò che per quel che è detto, mostrato è ch’elli avesse più eccellente di sè in natura umana, cioè Adam e Cristo, Comincerebber le parole tue; disse santo Tomaso a Dante, secondo ch’elli finge, dicendo contra a quello che detto òne; e così tocca lo punto dell’obiezione. Ma perchè; ecco che incomincia santo Tomaso a solvere lo dubbio, dicendo: Ma acciò che paia ben; cioè si vegga bene, ciò che non pare; cioè quello che non si vede, Pensa; cioè tu, Dante, chi era; cioè colui, del quale fu detto di sopra, che A veder tanto non surse ’l secondo; e pensa ancora, e la cagion, che ’l mosse; cioè colui, del quale è stato detto, a dimandare; cioè a Dio la grazia che li dimandò, Quando fu detto: Chiedi; cioè quando fu detto a lui, cioè a Salomone: Dimanda quel che tu

  1. C. M. disposta a ricevere prima quella influenzia e producere, e li cieli