Pagina:Confessioni d'un scettico.djvu/69

Da Wikisource.

XII.


4 aprile 18....


«La mia coscienza si risolverà dunque in gruppi meccanici della materia? il frutto dello spirito si perderà nel mare eterno degli atomi senza che qualcheduno lo salvi dalla ruina? dove se n’andrà quel mondo arcano che porto in me stessa? Tu sdegni l’oltretomba, sdegni un mito fantastico del sentimento, tu mi disveli un avvenire nuovo nell’ideale che sopravvive al naufragio degli organi. Ma io non avrò coscienza di quell’avvenire, io non mi sentirò fecondata nella vita di tutti; io non siederò alla mensa degli spiriti pieni di Dio! che immorta-