Pagina:De' matematici italiani anteriori all'invenzione della stampa.djvu/105

Da Wikisource.

97


APPENDICE


I.



(V. pag. 8)

Risposta alle dimande del Prof. Veratti di Modena sul Trattato de Calculatione del Monaco Cassinese Pandolfo Capuano del secolo xi, che dicesi conservarsi nell’Archivio di Monte Cassino.


Che il monaco di Monte Cassino Pandolfo Capuano, fiorito nel tempo di Michele, ed Alessio Comneno, scrivesse un libro de Calculatione, diretto all’abate Salernitano Pietro, ci viene assicurato da Pietro Diacono, bibliotecario Cassinese, di poco posteriore a Pandolfo. Quel bibliotecario nel suo opuscolo «De Viris illustribus Cassinensibus, cap. 26» (pubblicato da Gio. Battista Mari in Roma nel 1655) dice espressamente nel cenno biografico di Pandolfo aver questo scritto quel libro; e di più soggiunge molti altri trattati astronomici, e matematici del medesimo, accennandone i titoli. Il Canonico G. B. Mari, che illustrò di sue annotazioni, e pubblicò la prima volta l’opuscolo di Pietro Diacono, nelle annotazioni al cap. 26, ove parlasi di Pandolfo, confermando il detto da Pietro Diacono, dice, venirgli assicurato dal Can. Pellegrino esistere buona parte di questi trattati tra i Codici MS. Cassinesi, segnatamente in quello che ha per titolo Canones mathematici.

Di qui, a quanto parmi, è nato aver gli eruditi supposto, che le opere matematiche, ed astronomiche di