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DEL VAGLIO DI ERATOSTENE


E DELLA ILLUSTRAZIONE FATTANE


DA SAMUELE HORSLEY


negli atti della r.società di londra


MEMORIA


DEL PROF. CAV. BARTOLOMEO VERATTI


letta alla r. accademia


nell’adunanza del 29 Aprile 1858



Fra gl’illustri matematici antichi de’ quali il nome e la fama, più che le opere ed i trovati, siano a noi pervenuti, havvi Eratostene. Egli escogitò un metodo per rinvenire i numeri primi sceverandogli da’ composti, che egli medesimo, o i posteri, appellarono Vaglio o Crivello (Κόσκινον); ed è tuttavia conosciuto sotto il nome di Vaglio di Eratostene.

Il Montucla per darne conto si prevalse di un’apposita dissertazione dell’inglese Samuele Horsley, come dell’unico fra i moderni che avesse posto in chiara luce il metodo del matematico greco. Ed all’Horsley parimente rimandano i moderni francesi compilatori del Dizionario delle Matematiche.

Ma questo metodo di Eratostene non ci è pervenuto descritto da lui medesimo; e solo ce lo hanno tramandato Nicomaco e Boezio nelle opere loro aritmetiche. Il dotto inglese, che assai poco conto faceva di questi antichi scrittori, li accusò di avere svisato il vero metodo di Eratostene; e si accinse a ricomporlo nella sua primitiva purezza.



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