Pagina:Delle istorie di Erodoto (Tomo III).djvu/64

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La quale Artistona essendo stata, fra tutte le altre, 1» moglie prediletta da Dario; e^rli si fece lavorare a martello una statua d’oro di questa donna. E, dunque, come dicevo, Arsame fu deputato a comandare g-li Arabi insieme cogli Etiopi, abitatori della regione superiore all’Egitto.

70. Ma due diverse specie di Etiopi militavano nell’esercito di Serse. Quelli che abbiamo descritti, ed altri che, dalla loro provenienza, erano chiamati Orientali. I quali ebbflro il loro posto assegnato accanto agi’ Indiani: ma nella forma del corpo e nell’insieme delle apparenze, in nulla si distinguono da quegli altri, salvo che per il linguaggio e per i capegli. Dappoiché gli Etiopi Orientali li tengono diritti; e i Libici invece sono i più ricciuti uomini che si conoscano. Questi Etiopi dell’Asia poi comparivano io un arredo quasi del tutto simile a quello degl’Indiani, e si rendevano solo osservabili per questo particolare: che avevano ciascuno il capo coperto di una pelle equina divelta da altrettante teste di cavalli, insieme colle orecchie e colla criniera; afiSnchè la criniera sembrasse come un pennacchio, e le orecchie si mostrassero tese e diritte sopra il capo degli uomini. In cambio di scudi, finalmente, avevano tutto il corpo difeso da pelli di grue.

71. I Libi procedevano vestiti di pelli; usavano giavellotti temperati a fuoco, e avevano per loro duce Massage figlio di Oarizo.

72. I Paflagoni portavano in capo degli elmi di complicata struttura; brevi i loro scudi, e non grandi le aste; ed erano anche foruiti di giavellotti e pugnali. I piedi