Pagina:Delle strade ferrate italiane e del miglior ordinamento di esse.djvu/82

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chiarazione d’impotenza, per proprio conto; accordato intanto in ogni caso agli azionisti il rimborso integrale delle azioni loro, per la somma che risulterà versata effettivamente, con obbligazioni dello Stato fruttanti il 4 per %.

Cotesto sistema, che noi chiameremo austriaco per l'Italia (poiché pelle sue province ereditarie quel governo prese altro partito, del quale parleremo nel vegnente capitolo), cotesto spediente ebbe felicissimo effetto; perocchè rianimata la pubblica fiducia e risalite oltre al pari le azioni della società; ricominciati i lavori; spinti su’ varii punti con alacrità, vuolsi presumere certo e non lontano il compimento di quella bella ed utile opera1

Con siffatto spediente il governo di S. M. I. e R. Austriaca preferì d’ultimare egli stesso la strada, e riscattarne le azioni al 4 per % anziché accordare sussidi d’altra natura.

Un tale sistema, se si potesse attuare a caso vergine, meriterebbe forse sopra ogni altro la preferenza, nell’ipotesi, s’intende, che vi fossero motivi per non assumere direttamente l’impresa, e si riconoscesse la convenienza di lasciarla all’industria privata, con intenzione di sussidiarla occorrendo. Perocchè nella sostanza cotesto sistema chiama solo all’impresa coloro che vogliono realmente accingersi ad eseguirla, assicurandoli che in ogni peggiore evento saran cauti i capitali loro, ed i frutti d'essi avvenire.

Ancora; codesto sistema meno d'ogni altro promuove il giuoco di borsa; anzi è in certo modo un freno all'aggiotaggio, perché più assicura col promesso frutto dalle fluttuazioni del valore al corso.

Arroge, che nel caso di diffinitivo carico assunto dal governo, quando vengano usate le debite cautele di soprantendenza nell’esecuzione de’ lavori, il carico medesimo debbe in fin di conto resultare minore che negli altri casi, sia perché soccorre soltanto

  1. Eran già scritte queste parole quando nuove peripezie vennero nuovamente a turbare la società, come vedremo al capitolo 2.° del discorso II.°; qualunque ne possa esser l’esito, esse però non impediranno il prossimo compimento della strada, i cui lavori non son perciò ritardati.