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il diritto d’autore e le licenze open nella didattica


stessa. Nel modello open licensing, solo il licenziante è un soggetto definito, mentre il licenziatario è indefinito: cerchiamo ora di capire meglio in che senso. Il licenziante è normalmente colui che detiene i diritti sull’opera e solitamente è l’autore stesso oppure altro titolare dei diritti (come la casa editrice, l’etichetta discografica…). Egli, quando diffonde la sua opera, vi allega il testo della licenza d’uso e segnala in modo chiaro che chiunque volesse utilizzare l’opera dovrà semplicemente attenersi a quanto indicato nella licenza (oltre ovviamente a rispettare quanto più generalmente previsto dai principi del diritto d’autore).

Questo “chiunque”, facendosi implicitamente parte del rapporto contrattuale proprio per effetto dell’utilizzo dell’opera, diventa così il licenziatario; si spiega ora perché poco sopra abbiamo parlato di un licenziatario indefinito. In estrema sintesi possiamo quindi dire che la licenza rappresenta un permesso condizionato (e concesso a priori) per l’utilizzo dell’opera.

4.3. Le sei (+ una) licenze Creative Commons

Come anticipato, le licenze Creative Commons sono licenze pensate per poter funzionare con tutti i tipi di opere creative e in modo da poter essere tradotte e adattate ai vari ordinamenti giuridici; inoltre la loro struttura si articola in clausole modulari che permettono all’autore di decidere quali usi consentire per la sua opera, a quali condizioni e in quali contesti: in poche parole, consentono all’autore di graduare la libertà di utilizzo dell’opera, chiarendone le condizioni.

Attualmente le licenze Creative Commons sono sei e prendono il nome dalle clausole in esse contenute.


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