Pagina:Discorso filosofico-politico sopra la carcere de' debitori.djvu/29

Da Wikisource.

(26)

ove le ricchezze da essa derivate a vantaggio della casa del Legislatore, che di privata ascese al trono, erano tanti ostacoli all'ambizione di altri cittadini; ma cessate quelle cause, e divenuto il governo di turbolento, e sedizioso, quieto, e pacifico, e di vacillante, fermo, e consistente, doveva cessare l'osservanza di questa legge, e per il lustro di una così chiara famiglia, doveva togliersi dalla memoria de' posteri. Ma non ostante che sieno già trascorsi quasi due secoli, si pretende da' creditori essere in osservanza, ed i Giudici medesimi in alcuni casi non hanno avuto il coraggio di recedere dal disposto di leggi così invecchiate.

Bisogna punire il fallito, o il debitore doloso, ma prima di punirlo bisogna,