Pagina:Discorso filosofico-politico sopra la carcere de' debitori.djvu/59

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a misura della vicinanza, o lontananza dallo stato del compassionato, perchè chi vi si avvicina pensa più facilmente a sostituirsi in quel luogo, e diviene allora un sentimento proprio la miseria altrui; laddove chi se ne allontana non può sentire in se gli effetti medesimi, perchè vedendo la gran distanza, che passa fra quell'infelice, e se stesso, non può immaginarsi la contingibilità del caso per sostituirvisi; di qui è, che i ricchi sono meno sensibili de' poveri, ed in conseguenza meno compassionevoli. Se qualche volta un di costoro si sente un poco muovere dalla vista di un miserabile, cerca di togliersi questa molesta impressione con evitarlo, o col richiamarsi alla mente tutti i di lui difetti, e rappresentarselo come un dilapidatore delle sue sostanze,