Pagina:Don Chisciotte (Gamba-Ambrosoli) Vol.1.djvu/273

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capitolo xxvi. 255

“Mentre egli andava cercando avventure per aspre roccie maledicendo un cuore più aspro di quello, senza trovare fra’ rischi e balze altro mai che infortunii, lo sferzò Amore tanto aspramente che don Chisciotte qui pianse la lontananza da Dulcinea del Toboso!„

Produsse non poche risate in quelli che trovarono i versi riferiti l’aggiunta del Toboso al nome di Dulcinea, perchè si figurarono che don Chisciotte si fosse immaginato che nominando Dulcinea e omettendo il Toboso non sarebbesi intesa a dovere quella canzone: e mal non si apposero, poichè lo confessò egli stesso di poi. Ne compose molti altri, ma non si poterono capir bene. Occupavasi egli nel sospirare e nel chiamare i fauni e i silvani di quei boschi, e le ninfe dei fonti, e la dolorosa ed umida Eco che gli rispon-