Pagina:Don Chisciotte (Gamba-Ambrosoli) Vol.2.djvu/31

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capitolo i. 21

sdegnati e non accolti dalle finte o vere loro dame (cioè da quelle che trascelsero per arbitre della volontà loro) di togliersene vendetta con satire e con libelli; vendetta certamente indegna di un animo generoso: ma non seppi sin ora che sia stata scritta contro la signora Angelica poesia alcuna infamante, tuttochè ella avesse posto mezzo il mondo sossopra. — Miracolo!„ disse il curato: ma in questo udirono che la nipote e la serva, che già aveano lasciata a mezzo la conversazione, gridavano forte verso la corte, e tutti accorsero a quel romore.