Pagina:Don Chisciotte (Gamba-Ambrosoli) Vol.2.djvu/68

Da Wikisource.
58 don chisciotte

sforzo d’ingegno per distinguer questi due generi di cavalieri tanto eguali nel nome e tanto dissimili nelle azioni. — Poffar il mondo! disse la nipote: tanto è dotto il mio signor zio, che in caso di bisogno potrebbe montare in pulpito, o andarsene a predicar per le strade; e con tutto ciò cade in una cecità si perfetta, ed in pazzia tanto evidente che si dà a credere di essere valoroso mentre è vecchio, di avere gran forze mentr’è infermo, di drizzare torti mentre è curvato dagli anni, e soprattutto di essere cavaliere non lo essendo; perchè quantunque gl’idalghi possano diventar cavalieri, ciò per altro non accade mai ai poveri. — Hai gran ragione, o nipote, in quello che dici, rispose don Chisciotte, e potrei aggiugner cose intorno ai lignaggi che ti fariano stupire, ma per non immischiare il divino coll’umano mi taccio. Considerate per altro, mie buone amiche: a quattro sorta di stirpi (e statemi attente), possono ridursi tutte le razze o famiglie che si trovano al mondo; quelle che partirono da bassi principii, e si estesero dilatandosi in modo da pervenire a una somma grandezza; quelle che riconobbero grandi principii, e si andarono conservando e si conservano tuttavia quali erano nella loro primitiva origine; quelle che ad onta de’ grandi cominciamenti terminarono in una punta come piramidi, diminuita avendo e annichilita la loro origine a segno di ridurla al nulla, com’è la punta della piramide, che rispetto alla sua base e fondamento può considerarsi un niente; quelle finalmente, e sono il maggior numero, nelle quali nè buon principio si riconosce, nè mezzo mediocre, e perciò finiranno senz’alcuna riputazione, come si è il lignaggio della gente plebea ed ordinaria. Quanto alle prime che partirono da bassi principii, e si alzarono alla grandezza che tuttora conservano, sia di esempio la casa ottomana, che da un umile e basso pastore che l’ha fondata, pervenne all’apice in cui la veggiamo. Del secondo lignaggio ch’ebbe principio nella grandezza e la conserva senz’aumentarla, servano di esempio molti principi, che tali sono per eredità, e la custodiscono senz’accrescerla o diminuirla, contenendosi pacificamente entro i confini dei loro Stati. Mille poi sono gli esempi di quelli che cominciarono grandi e terminarono in punta; perchè tutti i Faraoni, i Tolomei d’Egitto, i Cesari di Roma con tutta la caterva (se pure se le può dar questo nome) d’infiniti principi, monarchi, signori, medi, assirii, persiani, greci e barbari, tutti questi lignaggi e signorie finirono in punta, e si risolsero in nulla, così eglino, come quelli che diedero loro l’origine, perchè non sarà possibile trovare a’ dì nostri veruno dei loro discendenti; o se fosse possibile, li vedremmo ridotti nel più basso ed umile stato. Non voglio aggiungere nulla intorno al lignaggio