Pagina:Fisiologia del matrimonio.djvu/24

Da Wikisource.

14

Che l’adulterio produce più mali di quel che il mairi- . monio non procura oeni ?

Che la mfedeltà della donna rimonta ai primi tempi delle società, e che il matrimonio resiste a questa perpetuità dt frodi ?

Che le leggi dell’amore uniscono tanto fortemente due esseri, ohe ninna legge umana potrebbe separarli?

Che se vi sono matrimonii scritti sui registri ufRciali, ve ne sono dei formati dai voti della natura, per una dolce conformità o per una intiera dissomiglianza nel pensiero, e per conformazioni personali, e che anco il cielo e la terra si contrariano senza tregua?

Che vi sono dei mariti ricchi di struttura e di spirito superiore, le cui mogli hanno degli amanti bruttissimi, pic- cini e stupidi?

Tutte queste dimando fornirebbero dei libri al bisogno ; ma questi hbri sono fatti e le questioni sono perpetuamente risolute.

Fisiologia, che vuoi da me?

Riveli tu dei principii nuovi? Vieni a pretendere che bisogna metter le mogli in comune ? Licurgo ed alcune gre- che popolazioni, certi Tartari e certi selvaggi lo hanno provato.

Sarebbe forse per dire che bisogna chiuder le donne? Gli Ottomani lo hanno fatto, e le rimettono oggi in libertà.

Sarebbe forse per dire che bisogna maritar le fanciulle senza dote ed escluderle dai diritto di succedere ? Alcuni autori inglesi e alcuni moralisti hanno provato che ciò era, assieme al divorzio, il mezzo più sicuro per render felici i matrimoni.

Sarebbe per dire che abbisogna un piccolo Agar in ogni famiglia ? Non e’ è bisogno di legge per questo. — L articolo del Codice che pronunzia le pene contro la donna adultera, in q[ualunque luogo sia commesso il delitto, e quello che non punisce un marito se non fìnohè la sua concubina abiti, sotto il tetto coniugale, ammettono implicitamente delle mantenute fuori di casa.

Sanchez ha disserdato su tutti i casi penitenziari del ma- trimonio; egli ha anco argomentato sulla legittimità, sulla opportunità di ogni piacere : egli ha tracciati tutti i doveri morali, religiosi e corporali degli sposi ; in una parola, il suo lavoro formerebbe dodici volumi in-8,<> se si ristampasse quel grosso in-folio intitolato : De Matrimonio.

Al diciannovesimo secolo la fisiologia del matrimonio, è dunque una insignificante compilazione o V opera di un grullo scritta per altri grulli : alcuni vecchi preti hanno pre- se le loro bilance d’oro e pesato i menomi scrupoli ; dei vecchi giureconsulti si sono messi i loro occhiali ed hanno distinto l’una dall’ altra tutte le specie ; de’ vecchi medici hanno preso il coltello e l’hanno fatto passare su tutto le