Pagina:Gli sposi promessi IV.djvu/46

Da Wikisource.
636 gli sposi promessi

romori di peste, prescrisse al clero regolamenti di preservazione e di carità, e ingiunse ai parrochi specialmente che ammonissero i fedeli1 del grave peccato, che avrebbe commesso chi per tema di danno o d’incomodo occultasse il suo o l’altrui morbo contagioso, o per insensata avarizia2 trafugasse vestimenta,3 o cose di qualunque genere infette, o sospette.

  1. di
  2. scovasse
  3. o cose di qualunque genere alle quali il contagio