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596 gli sposi promessi

dunque essa potesse mantenere l’impegno, Grida1 dei 7 dicembre, che obbliga i possessori del riso a venderlo, non brillato, al prezzo di L. 12, a chi avrà ordine dal Tribunale di provvisione. A chi2 ne vendesse a maggior prezzo, pena la perdita del riso, una multa3 di altrettanto valore e maggior pena pecuniaria ed anche corporale, sino alla galera all’arbitrio di S. E., secondo le qualità dei casi e delle persone. Cosi si era provveduto all’abbondanza della città. Ma i foresi sono essi pure soggetti alla legge di mangiare per vivere: e, giacché le gride tiravano per forza da tutte le parti tanto pane in città, era cosa troppo naturale che i foresi accorressero alla città a provvedersene. Questa cosa naturale, è chiamata un inconveniente dalla grida dei 15 di dicembre; la quale vieta il portar fuori della città pane pel valore di più di venti soldi per volta, sotto pena della perdita del pane, di scudi venticinque ed, in caso d’inabilità, di due tratti di corda in publico, e maggior pena ancora, all’arbitrio di S. E., per ogni volta. Ai ventidue dello stesso mese, la stessa proibizione fu estesa ai grani ed alle farine.

A questo punto, con nostro rammarico e forse con un maligno piacere dei lettori, ci mancano ad un tratto gli atti autentici; e tutte le memorie storiche, che ci è stato possibile di consultare, non4 hanno più nulla né sul prezzo del pane,5 né sugli altri regolamenti dell’annona. Fanno soltanto il quadro dello stato6 del paese in quell’anno 1629, fino al raccolto; ed ecco la copia di quel tristo quadro.

Chiuse o deserte le botteghe, e le officine; gli operaj7 vaganti per le vie, scarnati scarnati,8 tendendo la mano ad accattare, o9 esitando ancora tra il bisogno e la verecondia. Misti agli operaj i contadini10 venuti alla città,11 traendo i vecchj e le donne coi fanciulli in collo, e mostrandoli ai passaggeri, e chiedendo che si desse loro da vivere con12 una querimonia13 impaziente, con14 isguardi15 abbattuti e pur torvi. Misti agli operaj e ai contadini,16 molti di quei bravi, già rilucenti d’arme17 e spiranti una leziosaggine18 spavalda,19

  1. del 7 dicembre
  2. domanderà | ne vend maggior prezzo
  3. del
  4. dicon
  5. né sulla legge annonaria | sulle altre providenze publiclie. Noi in materia di annona
  6. della [popolazione) città in quell’anno 1629;
  7. vagolanti
  8. ad accattare, o
  9. combattendo
  10. che accorrevano da ogni parte
  11. uomini, donne, vecchj e le donne coi fanciulli in collo,
  12. un lamento
  13. minacciosa
  14. uno
  15. mancanti
  16. quei bravi
  17. e attillati con una leziosaggine
  18. insultatrice
  19. Variantiardimentosa, tracotante,