Pagina:Grammatica filosofica della lingua italiana.djvu/42

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ebbero. Futuro: sarò, sarai, sarà, 1 saremo, sarete, saranno. Avrò, avrai, avrà, avremo, avrete, avranno. Modo condizionale: Sarei, saresti, sarebbe2. Saremmo, sareste, sarebbero. Avrei, avresti, avrebbe, avremmo, avreste, avrebbero. Modo imperativo: Sii, sia, siamo, siate, siano, o sièno. Abbi, abbia, abbiamo, abbiate, abbiano. Modo congiuntivo, presente: Che sia, sii o sia, sia, siamo, siate, siano o sièno. Che abbia, abbia o abbi, abbia, (aggia, poet.) abbiamo, abbiate, abbiano. Imperfetto: Che fossi, fossi, fosse, fossimo, foste, fossero. Che avessi, avessi, avesse, avessimo, aveste, avessero. Tempi composti: Sono stato, ecc., era stato, essendo stato ecc. Ho avuto, aveva avuto, avendo avuto ecc.

DE’ VERBI IRREGOLARI

Di questi verbi io darò solo le forme irregolari, e di esse, quante bastino a fin che il discente supplisca il rimanente da se per mezzo dei verbi regolari. Consiglio quindi, a chi impara, che si scrivano in intero tutti i seguenti verbi, nel medesimo ordine, di modi e di tempi, che son messi i regolari. Rispetto ai tempi composti convien determinare quali sieno i verbi che richiedono l’ausiliario essere, essendo questi in numero molto minore di quelli che vogliono avere. Tutti quei verbi che non ricevono dopo di se alcun oggetto

  1. Fia per sarà è usatissimo anche in prosa; e talvolta fièno e fièn per saranno.
  2. Fora è voce poetica; sarìan, sarièn e sarièno, anche della prosa.