Pagina:Guida al Lago d'Iseo.djvu/126

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Da Cedegolo, frazione di Grevo, sulla via provinciale, a metri 417 (Sieber), in due ore per Pozzuolo si sale a Fresine, indi con altre due ore per Isola ascendesi allo sbocco del lago d’Arno, e passando alla baita del pescatore in un’ora e mezzo si giunge al passo, donde in un’ora e mezzo pel lago di Campo scendesi alla Valle del Chiese.

Da Fresine si può andare al lago d’Arne (1850 metri)1 anche per la Valle di Saviore e per la Resica. Dalla quale per Incino in quattro ore di viaggio si giunge al Forcellino (m. 2600), donde scendesi ai laghi gelati in Val di Fumo, poi alla baita pastorale Larvena, donde nella valle del Chiese.

Più comoda è la via pel lago d’Arno da Capo di Ponte, donde per Cimbergo in due ore si va a Paspardo, e di là pel monte Colomba, in valle Saviore.

Al passo della Rossola si va insieme da Braone e da Ceto per la Valle Palobia a Rovello, ove sono cascine da mandriani, donde per l’alpe Dreis, dalla quale spiccansi tre sentieri al varco (metri 2540). Indi scendesi nella Valle del Gelo e del Leno in tre ore a Boazzo ove erano già le seghe Glisenti, e di là a Creto in Val Daone alle già ferriere de’ medesimi Glisenti.


FINE.

  1. Questo lago ha trote squisite, oscure punteggiate in rosso, dalla carne rossa, e simili a quelle del laghetto Vaja (1756) sopra Bagolino.