Pagina:Guida al Lago d'Iseo.djvu/97

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radice celtica dello strano nome della valle, alla quale salivasi per l'orrida fessura del Desso.

Gli Scalvini fino dal 1251 s’erano redenti dalle servitù feudali.


Schilpario è la patria del cardinale Mai, morto nel 1855, del quale ha bel ritratto del Coghetti1, e dei Grassi che ebbero pure uomini notevoli. Vilminore è de’ Tagliaferri, de’ quali uno Maggiore agli Stati Uniti, sussidiò Beltrami da Bergamo alla scoperta delle fonti del Mississipi nel 1823.

Oltre Schilpario è da visitare la magnifica selva piana per tre chilometri sino ai Colli, ove sono miniere di ferro, e s’apre il passo alla valle ferrifera di Paisco e Loveno.

Gli alpinisti ponno trovare invito a belle salite in questa valle, dove la Presolana, che ha traccie di minerali di rame e di piombo argentifero, si eleva metri 2500, e fu superata il 3 ottobre 1871 dall’ingegnere Antonio Curo da Bergamo, ed il Piz Tornel tocca i 2677 metri sul livello del mare, e sul quale salirono alpinisti da Milano e bresciani nell’estate del 1874. Ivi si fa ancora buona caccia di

  1. Altro ritratto del Mai di Podesti è nel municipio di Bergamo, uno squisito busto di lui del Tenerani sta nella biblioteca di Bergamo.