Pagina:Hypnerotomachia Poliphili.djvu/142

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spirante diceva, che ’l risonavano per sotto quella virdura gli amorosi sospiri, informati dentro il riservabile et acceso core. Né più praesto in questa angonia agitato, et per questo modo absorto essendo, che inadvertente al fine di quella floribonda copertura perveni, et riguardando una innumerosa turba di iuventude promiscua celebremente festigiante mi apparve, cum sonore voce, et cum melodie di varii soni, cum venusti et ludibondi tripudii et plausi, et cum molta et iocundissima laetitia, in una amplissima planitie agminatamente solatiantise. Diqué per questa tale et grata novitate invaso sopra sedendo admirativo, di più oltra procedere, trapensoso io steti.

Et ecco una come insigne et festiva Nympha d’indi cum la sua ardente facola in mano despartitosi da quelli, verso me dirigendo tendeva gli virginei passi, onde manifestamente vedendo, che lei era una vera et reale puella non me mossi, ma laeto l’aspectai. Et quivi cum puellare promptitudine, et cum modesto accesso, et cum stellante volto, pur obvio ad me già mai approximata, et surridendo vene, cum tale praesentia et venusta