Pagina:Hypnerotomachia Poliphili.djvu/385

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Essendo dunque da questo flebile et miserando caso solo superstite evaso il primogenito Lelio Mauro. Il quale essendo nella pueritia sua dagli sui cognati signori degli Altinati invitato ad uno solemne anniversario funerale, fora della porta Mania, ove se dinominava ad Manes. Nel quale loco si sepelivano gli cadaveri di tuta la citade, et ancora corrupto il vocabulo riservato, se dice alli Mani. Facti li pomposi obsequii, cum veterrimi riti et more patricio. Rimanse cum alcuni adolescentuli a spasso. Accadete che agli maritimi lochi ritrovantise, apresso la specula, overo phano del porto di Altino nominata Turricella. Dalla quale al presente è vocitato il nobile Oppido Turricello, ivi fundato. In quella sua pubertate dunque dagli invasori Pyrati, furono captivati. Diqué ello fue sorticeamente nella anticha gente Brutia conducto in una famosa citate, che al presente Teramo si chiama. Il quale adoptivato per la ingenua indole sua, da uno nobile et magnifico homo Theodoro, patrizando creve. Et dapò la sufficiente litteratura agli militarii exercitii assiduo strenuamente dava opera. Laonde essendo ad la etate virile pervenuto. Et in progresso di tempo per le cose optimamente geste. Et cum animo forte, excelso generoso, robusto, constantissimamente varie adepte victorie, et tuti gli honori militari perfuncto. Quale Bellerophonte exaltato da Heurie, per tale ratione non più Lelio Maurio ma per la eggregia conditione, et prestanti effecti. Fue nominato Calo Maurio. Per extinguere cum le eximie virtute il nefasto nome. Per le quale tute cose, dal sanctissimo senato Romano, cum prefectura militare, cum paludamento designato, pervene habitabondo deputato, per adventura, ove esso naque, et ove fue oriundo. Servando la patria sua secura et tutata, dalle invasione barbarice. Il quale loco di umbra, et aura gratissimo, et di fluvii et fonti ameno electo, fue nominato da lui Calo Mario. Acioché per beneficio del sito, più promptamente, tra la molesta assiduitate dal hoste infestato, valesse alcuna fiata delectarse, ove era l’area virente, et di herbe et di fiori convestita. Quivi poscia che affermato Poliucho fue. Dintorno in memoria servabile et della charissima matre in eterno monumento. Una nobile et magna citade di gente municipa, dal collo Taurisana nuncupata, et di studio litterale, et militiario, et di sito uberrima, et amena. Et di culto veterrimo, et di sanctitate et religione verissima hospite. Sopra il properante et pernice Patre Sili. Et datogli il nome della Pia Matre Trivisia. Diqué fina hogi dì il materno nome ritene. La quale cum fausto incremento lungo tempo, cum affluentia, cum togate pace, et sociali federi degli contermini, cum vita ducta, pacata, ello felicemente dominante, possidete. Et di lui gli successori A iii