Pagina:Il libro dei versi (1902).djvu/89

Da Wikisource.


* * *





I.


Poichè ho l’anima cupa e sbigottita,
Poichè l’incubo lento della vita
Oggi è più tetro e più franta la fè;
Poichè ritorna a sommo del pensiero,
Come sull’acque un annegato nero.
Quel tedio eterno che gràvita in me;