Pagina:Inni di Callimaco.djvu/70

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CERERE






Ecco il canestro. O donne incominciate: 1
     Salve inventrice delle spiche prime,
     3E voi profani, al suol gli occhi inchinate.

Da fenestre e da luogo altro sublime
     Nè donna nè fanciul nè verginella,
     6Nè alcun digiuno le pupille adime.

Dalle nubi lo mira Espero stella,
     Che a Cere diè di bevere il conforto,
     9Quando in traccia correa di sua donzella.

Quale, o diva, potere il piè t’ha scorto
     Fino all’occaso, e agli Etiòpi ardenti,
     12E delle poma d’oro infino all’orto?