Pagina:L'Utopia e La città del Sole.djvu/119

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la città del sole. 95

G. M. Uomo generoso, spiegami il modo di reggimento di cotesta gente; io con impazienza t'aspettava a questo punto.

Amm. Sommo reggitore di questa citta è un Sacerdote nel linguaggio degli abitanti nominato Hoh. Noi lo chiameremmo Metafisico. Questi gode d'una autorità assoluta; a lui è sottoposto il temporale e lo spirituale, e dopo il suo giudizio deve cessare ogni controversia. Egli viene incessantemente assistito da tre altri capi, detti Pon, Sin e Mor, nomi che appresso noi equivalgono a Potenza, Sapienza ed Amore.

La Potenza ha il governo di quanto spetta alla pace ed alla guerra, come altresì all’intero dell’arte militare. Questo triumviro non riconosce superiori nell’azienda militare, eccetto Hoh. Egli presiede ai magistrati militari, all’esercito; a lui appartiene sorvegliare le munizioni, le fortificazioni, le costruzioni, quanto insomma concerne simile genere di cose.

Alla Sapienza incombe la direzione dell’arti liberali, meccaniche e di tutte le scienze, ed anche quella dei rispettivi magistrati d’esse, dei dottori e delle scuole d’istruzione. A lui quindi obbediscono tanti magistrati quante sono le scienze. V’ha un magistrato che si chiama Astrologo, altri Cosmografo, Aritmetico, Geometra, Istoriografo, Poeta, Logico, Retore, Grammatico, Medico, Fisiologo, Politico, Morale, e per questi esiste un unico libro detto Sapere, nel quale con meravigliosa concisione e chiarezza stanno inscritte tutte le scienze. Questo viene da essi letto al popolo secondo il metodo dei Pitagorici.

La Sapienza poi con ordine ammirabile fece adornare tutte le mura esterne ed interne, superiori ed inferiori, di pregiatissimi dipinti rappresentanti tutte le scienze. Su le esterne del tempio, e sopra le cortine, che s’abbassano quando il Sacerdote tiene concione, perchè non vada dispersa la voce, veggonsi pinte le stelle con le loro virtù, grandezze e movimenti, ed il tutto spiegato da tre appositi versetti.