Pagina:L'Utopia e La città del Sole.djvu/207

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del reame degli orsi 183

vero un’amabile tiranna non so quello che mi farei per vederla contenta. S’arroge che lo storico scrive talvolta alla cieca, e dirà che Dario ebbe la peggio con Alessandro, perchè i soldati di Alessandro erano veterani e bravi, quando sarà accaduto che Dario perdette a cagione de’ suoi generali che l’aveano provveduto di seicento soldati in iscambio di seicento mila, il rimanente di quel denaro che doveva servire per una ben corredata truppa avendo essi voluto giuocarselo a’ dadi. Vedete da che può dipendere l’esito d’una cosa! e come può indovinarla uno storico? V’ha di più, ch’io ho scoperto che tutti gli storici miei colleghi, da’ quali ho tratto molti lumi per questa maravigliosa storia, hanno usato l’utile artifizio di tacere quelle verità che poteano essere di qualche pericolo per essi; ed anche ho rilevato in moltissimi, che senz’accorgersene divengono partigiani piuttosto di un’opinione che dell’altra, e sono mossi dall’amore di patria a sostenere con stravaganti ragioni l’onore e la fama del loro paese in quelle cose che non è possibile il farlo. Ecco con quanta chiarezza e certezza si possono asserire gli storici fatti; ed ecco come la storia diviene la madre della vita, lo specchio della verità e la guida della ragione!

Non è stato mio capriccio il voler fare un’immensa fatica di schiena, e studiare tutte le lingue tanto antiche che moderne, e fino la cofta in cui si scrive a forza di code di lodola, e ci vuole grande studio a rilevare la differenza della coda A, dalla coda B, C, ecc., ed in oltre il leggere tanti manoscritti e quaderni che formerebbono dodici buone librerie di Tolomeo: e copiare tanti passi, molti e sentenze quante metafore hanno i popoli dell’Oriente, quanti proverbi hanno gli Spagnuoli, e quanti galimatias hanno quelli della Gallia comata! Taccio i sudori di morte che ho sparsi per istabilire l’epoche e i punti di cronologia per non cadere in anacronismi. Ho avuto tanto diletto in queste perquisizioni che ho arrischiato di morir etico dieci volte; ma ora sono diventato il piacere delle conver-