Pagina:La Cicceide legittima.djvu/102

Da Wikisource.

95

Ai Sig. Dottor Geminiano Montanari, che donò all’Autore un Microscopio.

clxxxvii.
Q
uando talor, Geminian, mi metto

     Con quel tuo Microscopio a esaminare
     O sia pesce, o formica, un singolare
     4Stupor ne traggo, e un singolar diletto.
E dico (visto quell’animaletto
     Crescer di mole, a segno tal, che pare
     A paragon di picciol fiume un Mare)
     8O d’arte rara industrioso effetto!
Ma se a D. Ciccio io mi rivolgo intanto,
     (Come so spesso, per un non sò quale
     11Forte impulso di genio, e violento.)
Senza pure adoprar tale istromento
     Con la semplice vista naturale
     14Vedo un C.... moltiplicato in cento.


Lunghezza di D. Ciccio nella spedizione d’una causa
Al Sig. Sebastiano Andreozzi.

clxxxviii.
S
ignor, son sette mesi, e va per gli otto,

     Che su dato a D. Ciccio il tuo processo,
     E dal Procurator nel tempo stesso
     4Ciò, che si richiedea, gli fu dedotto;
Ma bench’ei sia sì risoluto, e dotto,
     E benchè di spedirlo abbia promesso,
     Con tutto ciò sta tuttavia perplesso
     8Fra se, nè per ancor vi s’è ridotto.
Io vedendolo però sì riservato,
     Non posso fare a men di non restare
     11Delle lunghezze sue maravigliato,
Poichè per realtà non si può dare
     Lunghezza in un C .... organizzato
     14Dalla natura in forma orbicolare.


E 2 AD.CiC’