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NOTE

al

LIBRO SECONDO


(1) La teologia degli antichi, liberale di numi e di prodigi, piacquesi sapientemente di popolare i boschi, le fonti, il cielo, e la terra di benefiche divinità per indurre i rozzi e fantastici mortali al sentimento più degno degli uomini, alla riconoscenza.

(2) Caveto ne radices saucies = dice Catone.

(3) Luigi Alamanni nel quarto Libro della sua Georgica dà de’ bei precetti sulla scelta dello zappatore.

(4) Tito Lugrezio Caro, nel sapientissimo e poeticissimo suo libro della Natura delle cose, svolse primo le dottrine di Epicuro, e di Diagora, dirivando nel suo lavoro ogni argomento dalla fisica di que’ tempi.

(5) Sono da vedersi a questo proposito le opinioni di Giobert, e di Rozier, preaccennate, benchè un po’ rozzamente, dall’antesignano Co-