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* vii. *


LA SCACCHEIDE


D
I guerra imago a cantar prendo, e pugne

A le vere simìli, e Armati ed arme
Finte di bosso, e gli scherzevol Regni;
Come fra lor per bel desio d’onore
5Combattano due Regi un bianco e un negro
Con armi tinte di que’ due colori.
Dite, d’Adige o Ninfe, i gran conflitti
A i Vati et a le Muse ignoti ancora.
Non v’ha camin: ma pure andar mi giova
10Ove l’ardor mi spinge, e via non trita
Io m’affretto a calcar Giovane audace.
Voi m’aprite il sentier, mentr’io deserti
Sassi trascorro, o Dive, e per secrete
Inaccessibil rupi il piede aggiro.
15Voi pria tal Gioco rammentar dovete,
Voi ne l’Italo suol prime insegnaste
Cotesti studj, de l’egregia Suora
Scacchide Ninfa monumento illustre.