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la scotennatrice 151

— Lasciate fare a me: tutto finirà bene. Diamine!... Il famoso indian-agent non deve finire malamente come vorrebbe Minnehaha.

«In fondo sono rimasto un uomo bianco, quantunque mi sia verniciato di rosso.

Introdusse nel loro wigwam i prigionieri, dispose intorno le sentinelle e tornò verso la tenda di Minnehaha, per prendere parte al terribile Consiglio che certo non doveva accordare nessuna grazia ai quattro disgraziati.

— Amici, sperate — disse John, appena che furono soli.

— Che ci scotennino presto? — chiese Harry.

— Anzi, tutt’altro.

— Che cosa è avvenuto dunque?

— Il generale Custer si avanza a gran passi verso queste montagne.

— Chi ve l’ha detto? — chiese Turner.

— Sandy Hook.

— Corpo d’una bombarda!... Stanno per giungere!... Non m’ingannavo io dunque ed avevo ben ragione di non disperarmi.

— Adagio, mister Turner — disse Harry. — Dovremo noi prestar fede alle parole di quell’avanzo di galera?

— Sì — disse John, tutto lieto di poter salvare una volta ancora la sua capigliatura. — Sandy Hook è un gran birbante, ma io sono convintissimo che abbia detta la verità.

— Ed anch’io — disse Turner. — Purchè giungano in tempo quei bravi volontari e spazzino subito via tutti questi mascalzoni e la loro bella sakem.

— Qui sta il pericolo — rispose l’indian-agent. — Se le pelli-rosse hanno qualche sospetto affretteranno la nostra esecuzione.

— Vi è una cosa che mi stupisce — disse Giorgio. — Io vorrei sapere come quel bandito ha avuto sentore dell’avvicinarsi del generale, mentre pare che le pelli-rosse ancora lo ignorino.

— Chi lo sa — rispose John. — Forse è stato informato da qualche indiano rimasto in vedetta oltre il cañon e non ha ancora detto nulla alla sakem per non fare affrettare la nostra esecuzione.

— Ecco un bandito simpatico — disse Turner. — Anche come sceriffo lo assolvo fin d’ora di tutte le bricconate che ha commesso.

«Aspettiamo ora la nostra sentenza, che spero non verrà eseguita subito.

— Non prima dell’alba di domani — disse John. — Ai prigionieri si accorda sempre un riposo d’una giornata, perchè si mostrino più gagliardi nel momento terribile della partenza per l’altro mondo e per...

Si era bruscamente interrotto, udendo il galoppo sfrenato d’un cavallo.

— Un corriere!... — esclamò. — Brutto segno e nel medesimo tempo buon segno.

Alzò leggermente un lembo della tenda e guardò al di fuori.