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la scotennatrice 251


— Sono lassù — gridò Sandy Hook. — Se i nostri mustani resistono, Minnehaha non avrà nè la vostra capigliatura, ne quella dell’indian-agent.

— Ah! Quella cattiva creatura vuole anche quella di John?

By God!... C’è sua madre, Yalla, che l’aspetta per poter entrare nelle praterie celesti del buon Manitou.

— Non bastava quella di mio padre!... — ruggì l’ufficiale.

— Pare di no.

Il figlio del colonnello si era portato una mano sul cuore ed era diventato pallido come un morto.

Gentleman — disse il bandito, il quale si commoveva ben difficilmente. — Lasciate i ricordi dolorosi sulle zampe del vostro mustano, se volete salvare la vostra capigliatura.

«Hop!... Hop!... O scoppieranno o ci porteranno fino al rifugio, morte di Belzebù!...

«Su, su, galoppate!... Morirete dopo, sulla vetta della piramide.

Si era messo a battere i fianchi del suo mustano coi talloni, con rabbia feroce.

Il passo della montagna non si trovava che a sei o settecento metri più sopra e voleva raggiungerlo prima che i Corvi di Nube Rossa e di Minnehaha, i quali conducevano sempre meravigliosamente la corsa, giungessero a buon tiro.

Di quando in quando qualche indiano si fermava per prendere la mira e scaricare tutti i colpi del suo winchester contro i fuggiaschi, i quali udivano sovente le palle fischiare ben presso i loro orecchi.

Anzi una passò così rasente la testa di Sandy Hook da portargli via una penna di tacchino che gli pendeva presso la tempia destra.

Fortunatamente per loro, gl’indiani non sono mai stati capaci di riuscire discreti tiratori e poi i winchester, almeno allora, non si prestavano a tiri di lunga portata.

I cavalli non cessavano di galoppare furiosamente su per i piccoli altipiani che si succedevano senza posa, divisi gli uni dagli altri da salite piuttosto erte che mettevano a dura prova i garretti dei corridori.

— Un ultimo sforzo, mio gentleman!... — gridò ad un tratto il bandito, mentre scoppiava una nuova scarica. — Il passo sta dinanzi a noi.

«Resiste il vostro mustano?

— Meravigliosamente — rispose l’ufficiale.

— Allora possiamo considerarci salvi, almeno pel momento.

«Ah!... Eccoli lassù quei bravi!

«Si preparano ad arrestare i nostri inseguitori.

«Minnehaha e Nube Rossa si guardino, perchè i miei compagni sono tutti terribili bersaglieri.

Delle forme umane erano comparse sul ciglione settentrionale della piramide.

Un momento dopo alcuni colpi di fucile rimbombavano in aria: