Alfredo Oh, se ciò fosse, non potreste allora
Celiar...
Violetta Dite davvero?...
Alfredo Io non v’inganno.
Violetta Da molto è che mi amate?
Alfredo Ah sì, da un anno.
Un dì, felice, eterea,
Mi balenaste innante,
E da quel dì tremante
Vissi d’ignoto amor.
Di quell’amor ch’è l'anima
Dell’universo intero,
Misterïoso, altero,
Croce e delizia al cor.
Violetta Ah, se ciò è ver, fuggitemi
Solo amistade io v’offro:
Amar non so, nè soffro
Di così eroico ardor.
Io sono franca, ingenua;
Altra cercar dovete;
Non arduo troverete
Dimenticarmi allor.
Gastone (si presenta sulla porta di mezzo) Ebben?.. che diavol fate?
Violetta Si folleggiava...
Gastone Ah! Ah!... sta ben... restate. (rientra)
Violetta Amor dunque non più... vi garba il patto?
Alfredo Io v’obbedisco... Parto... (per andarsene)
Violetta A tal giungeste?
(si toglie un fiore dal seno)
Prendete questo fiore.
Alfredo Perché?...
Violetta Per riportarlo..
Alfredo Quando? (tornando)
Violetta Quando
Sarà appassito.
Alfredo Allor domani...
Violetta Ebbene;
Domani.
Alfredo Io son felice! (prende con trasporto il fiore)
Violetta D’amarmi dite ancora?
Violetta Oh quanto v’amo!.. (per partire)
Violetta Partite?..
Alfredo Parto. (torna a lei e le bacia la mano.)