Pagina:Le Vicinie di Bergamo.djvu/113

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conti di quella di S. Pancrazio troviamo nel 1290 fra le spese: den. 15 (l. 1,83) in fillo pro facere aptari balistam suprascripte Vicinancie; den. 4 (l. 0,49) in una stuma que posila fuit uni ex balistis1; nel 1291: den. 8 (l. 0,87) in facendo scribi balistas et illis qui aportaverunt ad palacium; sol. 3 et den. 4 (l. 4,87) in quinque carcassis2; nel 1294 troviamo imposte alla Vicinia panzeras chortas vigintinovem, onde passa che sieno eletti i talliatores et compartitores in ipsa Vicin. qui debeant et possint compartire et taliare inter ipsos Vicinos ipsius Vicin. suprascriptas panzeras secundum quod ordinatum est debere fieri pro comune Pergami3. Nel 1299 troviamo esposti denari 18 (l. 2,19) ad faciendum apiari targas; nel 1303 sol. 7 (l. 10,22) illi qui conzavit targas Vicinancie; poi il Canevario dedit unam balistam d. Potestati que missa fuit Paluschum, indi di nuovo furono spesi denari 3 (l. 0,37) ad faciendum portare balistas in brollo d. Episcopi4. Questi dati, che sgraziatamente non possediamo che per pochi anni e per una Vicinia sola, valgono indubitatamente per tutte, ed è troppo naturale l’ammettere, che ognuna di esse avrà avuto il suo armamentario di baliste, archi, carcassi, targhe, panciere, o che altro, che ad ogni richiesta del Comune dovea completare a sue spese, come a sue spese doveva mantenerlo in buon ordine e pronto ad ogni più improvvisa occorrenza.

Questi aggravii militari delle Vicinie si accreb-

  1. Acta I qu. 8.
  2. Acta I qu. 9.
  3. Acta II qu. 2.
  4. Acta in Mazzoleni lib. A, ed ivi altri esempi.