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ISCRIZIONI de’ SOLDATI PRETORIANI scoperta nella Villa de Cinque, ec, le quali si veggono piantate nel terreno a giusa de Termini nel modo stesso, come sono state ritrovate.

Piranesi Archit. dis. ed inc.

INDICE


O SIA SPIEGAZIONE DELLE VESTIGIA DI ROMA ANTICA, DELINEATA NELL' ANTEPOSTA
TAVOLA TOPOGRAFICA
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Il seguente indice riguarda soltanto la spiegazione della topografia circoscritta dalle moderne mura di Roma. I frammenti poi dell’antica icnografìa che le sono posti all’intorno, assieme colle altre loro immediate tre tavole, hanno separatamente, come si è veduto qui innanzi, i loro rispettivi indici calcografici.

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rima di denominare e dichiarar gli avanzi delle fabbriche ed altre antichità, contrassegnate dai numeri nella topografia, si avverte, che la circonferenza de’ punti notata nell’interno colla lettera A, dimostra il circondario delle mura di Roma colle di lei porte prima della dilatazione fattane dall’imperadore Aureliano. Un tal circondario ostato da me determinato mediante una matura consulta degli antichi scrittori, i quali parlano delle fabbriche e de’ luoghi che confinavano col medesimo: tralasciando per la brevità di rapportar qui le prove di questa determinazione, le quali si vedranno dedotte, come in luogo più proprio, nella grande icnografia di Roma antica che son per dare alla luce.

Cominceremo intanto la spiegazione della topografia dal giro esterno intorno alle odierne mura di Roma, e precisamente dalla ripa del Tevere incontro il monte Testaccio, scorrendo dall’asterisco * secondo l’ordine de’ numeri consecutivi. Ma prima di ogni altra cosa, stimo bene di dare a conoscere la differenza della costruzione delle mura d’ Aureliano dai risarcimenti in esse fatti da Arcadio ed Onorio, da Belisario, da Totila, da Narsete, da’ Sommi Pontefici, e da altri. Su di che basterà di far osservare, che quelle d’Aureliano sono fabbricate a corso di tavolozza triangolare martellinata al difuori, e riempiute di opera incerta, cioè d’ogni sorta di scaglie poste orizontalmente, e tra di loro ben nudrite di calcina e di pozzolana: ed ogni tre o quattro palmi hanno un letto di tevoloni che legano insieme ed uniscono l’opera incerta coi detti corsi di tevolozza, affine di render la costruzione stabile e ferma, come si può vedere nella Tav. VIII di