Pagina:Le avventure d'Alice nel paese della meraviglie.djvu/89

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d’un bruco. 73

avvedutezza morsecchiando or l’uno or l’altro, e così ora cresceva ed or diminuiva, sinchè riuscì a riavere la sua statura naturale.

Era tanto tempo che non avea più avuto la sua statura naturale, che da prima le parve strano, ma vi si abituò in pochi minuti, e rincominciò a parlare fra sè secondo il solito. “Ecco, sono a metà del mio piano! Sono pure strane tutte queste trasformazioni! Non son mai certa di che addiventerò da un minuto all’altro! Ad ogni modo sono tornata alla mia giusta statura: ora bisognerebbe pensare al modo di penetrare nell’ameno giardino — come potrò farlo, pagherei saperlo!” E così dicendo, giunse senza avvedersene a una piazza che avea nel mezzo una casettina alta quattro piedi circa. “Chiunque sia che vi abiti,” pensò Alice, “non converrebbe mai con questa mia statura andare a visitarli così all’improvviso; farei loro una paura terribile!” E rincominciò a morsecchiare il pezzettino che aveva alla man destra, e non osò di avvicinarsi alla casa, se non quando si rimpiccolì tanto che avea nove pollici di altezza.



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